Si fa presto a dire bella stagione. Al cinema, discorso circoscritto all'Italia, non sarà smobilitazione ma se ne avverte già l'aria. Si aspetta solo il trionfale passaggio di Harry Potter (15 luglio) e poi tutti al mare. Così, tra fondi di magazzino, polpettoni decerebrati e commediole annacquate, questo primo weekend di luglio sa già di guerra tra poveri: da una parte la romantic comedy piena di glamour e avara d'inventiva della Warner, La rivolta delle ex, dall'altra la sci-fi vichinga Outlander, ovvero quando i barbari incontrarono gli alieni. La rivolta è contro il vecchio mito del dongiovanni - qui perfettamente incarnato da Matthew McConaughey - che finisce vittima della sua stessa spacconeria. Bei tempi in cui le donne le cuoceva e poi se le mangiava. Stavolta lo sciupafemmine dovrà fare i conti con un un'indomita (e non domata) Jennifer Garner. Non è difficile immaginare come andrà a finire. Da segnalare la simpatica partecipazione di Michale Douglas nei panni dello spirito guida di McConaughey. Jim Caviezel, già Messia per Gibson, è invece il leader dei barbari nella lotta cruenta (quanto gore!) contro l'invasore alieno, in una strana commistione di fantascienza pacchiana e mitologia nordica non priva di fascino. Quello che manca del tutto invece ai risibili Miss March - demenziale omaggio a Playboy, con la particolarità che non fa mai ridere - e Tutti intorno a Linda, commedia italiana piccola nelle intenzioni, misera nei risultati. Ultima new entry della settimana Il superpoliziotto del supermercato, variazione sul tema dell'eroe normale, qui guarda caso una guardia giurata di un supermercato. Il vessillo perfetto del cine-discount che ci aspetta.