L'exploit del nuovo Harry Potter al botteghino internazionale (uscita mercoledì in tutto il mondo, la sesta avventura del maghetto ha incassato 104 milioni di dollari in un solo giorno, quasi tre milioni di euro in Italia) è solo agli inizi e rischia di monopolizzare da qui in avanti il mercato estivo nostrano, già avaro di suo. Le controproposte (anche valide) non mancano, ma il gap numerico (Harry Potter e il Principe Mezzosangue è uscito in più di 900 sale), pubblicitario e di appeal con il fantasy della Warner rischia di frustarne ogni ambizione. Potrebbe essere ad esempio il destino di Notorious, biopic ruvido e un pò fracassone sull'icona hip hop Notorious B.I.G. Un buon film, persino ottimo per chi abbia voglia di conoscere la controcultura rap che ha caratterizzato (e insanguinato) le strade americane il decennio scorso. Prodotto da Puff Daddy, amico personale del rapper, e diretto da George Tillman Jr. (Men of Honor), il film ricostruisce le vicende che portarono un ragazzino che spacciava crack a diventare gangaster e artista di culto nella metà degli anni '90, prima della morte, per omicidio, il 9 marzo 1997 a Los Angeles. Sullo sfondo la rivalità tra East (dominata dal gruppo di Notorious e Puff Daddy) e West Coast (che faceva capo all'altro grande rapper del momento, Tupac Shakur). Bravi tutti gli interpreti (da Jamal Woolard nella parte del protagonista ad Angela Bassett in quella della madre) e straordinarie, per quelli che amano il genere, le musiche. Di straordinario hanno poco invece le premesse di Obsessed, classico thriller familiare in cui a tremare è la vita felice di Sharon Charles, moglie devota e riverita, madre perfetta di un figlio che la adora, sfacciatamente ricca. Finchè non arriva Lisa, una collega di suo marito disposta a tutto pur di rubare a Sharon la sua famiglia meravigliosa...Protagonista Beyoncé. Chiaramente ispirato all'Attrazione fatale tra Michael Douglas e Glenn Close. Dai timori nelle quattro pareti di casa ai tremori nei "rapporti" di vicinato. Succede in Niente velo per Jasira: ambientata in America, è la storia di una ragazzina di tredici anni che ha ricevuto dal padre libanese un'educazione rigidissima. Adolescente procace, Jasira (Summer Bishil) si trova a fare i conti con un corpo che cresce troppo in fretta e un vicino di casa (Aaron Eckhart) dalle attenzioni poco innocenti. Infine, per chi abbia voglia di leggerezza, segnaliamo la commedia fantasy Ghost Town, che ricorda situazioni ed atmosfere del Dottor Dolittle con Eddie Murphy: solo che stavolta il medico in questione, l'odontoiatra Bertram Pincus (Greg Kinnear), non parla con gli animali bensì con i defunti. Tra questi c'è Frank Herlihy che, deciso a boicottare la nuova vita di sua moglie accanto ad un altro uomo, spingerà Bertram a metterle i bastoni tra le ruote. Diretto da David Koepp, un film che non farà morire da ridere, ma prova almeno a far ridere del morire: si punta sui motti "di spirito".