Il giorno di Baaria è arrivato. Il kolossal autobiografico di Tornatore - costato a Medusa 25 milioni di euro, cifra monstre per il cinema tricolore - sbarca nelle sale e passa al vaglio del pubblico. Ci arriva dopo un robusto tran tran mediatico, gli elogi del Presidente della Repubblica, quelli (interessati?) del Capo del Governo, la captatio benevolentiae dei maggiori quotidianisti della carta stampata e il suo ingresso nella cinquina dei film italiani che si contenderanno un posto all'Oscar. Intanto, la "prima" veneziana non ha dato i frutti sperati, con Tornatore & co rimasti all'asciutto di premi. La giuria che conta però è un'altra, vota in sala e premia con gli "zero" del botteghino. Vedremo come andrà. Baaria è una "foto ricordo" della famiglia Tornatore, qui denominata Torrenuova. Le sue vicende intersecano settant'anni di storia bagherese e nazionale: tra guerre e liberazioni, crolli e utopie, passioni pubbliche e private. E ricordi, aneddoti, pillole di cinema e cast all-star: a parte i due giovani protagonisti, gli esordienti Francesco Scianna e Margareth Madé, il resto della ciurma è fatto di volti noti e notissimi al pubblico nostrano, da Monica Bellucci a Enrico Lo Verso, da Ángela Molina a Raoul Bova, da Luigi Lo Cascio a Laura Chiatti. Ma non c'é solo Baaria nel ricco menù del weekend. Da segnalare l'invasione aliena e low-budget di District 9, fanta-apologo antirazzista prodotto da Peter Jackson e il secondo thriller tratto dalla Millennium Trilogy di Stieg Larsson, La ragazza che giocava con il fuoco, sempre con Noomi Rapace e Michael Nyqvist. Spionaggio (s)porco al centro di G-Force, dove un team di porcellini d'india addestrati dai servizi segreti viene incaricato di fermare un ricchissimo criminale e il suo piano di distruzione del mondo. Tutt'altra musica quella offerta da Bandslam, teen movie dalle corde rock che vede tra i protagonisti Vanessa Hudgens (High School Musical) e Lisa Kudrow. La storia: l'adolescente più sfigato del mondo, Will, ha la possibilità di riscattarsi quando, traferitosi in una nuova città, conosce un gruppo di ragazzi con il suo stesso pallino musicale (il rock). Insieme metteranno su una band che parteciperà a una speciale competizione scolastica. Film intonato alla moda del momento, e intreccio che suona troppo familiare. Da segnalare infine due documentari a distribuzione limitata: Eva e Adamo, storie di donne, uomini e dolori firmato da Vittorio Moroni; e Il silenzio prima della musica di Eric Daniel Metzgar, sulla straordinaria avventura umana e musicale del chitarrista Jason Crigler, colpito nel 2004 da un'emorragia cerebrale durante un concerto.