Weekend di luna piena. Si va dall'horror licantropo Wolfman - remake del classico Uomo lupo del'41 - con Benicio Del Toro, Anthony Hopkins ed Emily Blunt, alla Bocca del lupo di Pietro Marcello, che ha vinto il Torino Film Festival e conquistato il pubblico della Berlinale. Il primo è piuttosto fedele all'originale con Lon Chaney Jr., insuperato interprete del più celebre Lupo Mannaro della storia del cinema. Il secondo ha il "lupo" solo nel titolo, non ha nulla a che fare con l'horror ma è una storia d'amore drop-out tra un immigrato e un transessuale conosciuto in carcere.
Sul fronte autoriale ricordiamo l'uscita del Figlio più piccolo di Pupi Avati che impiega Christian De Sica in un ruolo drammatico, quello del classico furbetto italiano, il palazzinaro di turno, accerchiato nel cast da Laura Morante e Luca Zingaretti. Ed è piccolo - quanto a grandezza produttiva, non poetica - pure l'inedito di Kusturica Promettilo!, presentato a Cannes nel 2007 e solo ora in uscita nelle nostre sale. Protagonisti un vecchio e il nipote, quest'ultimo incaricato dal nonno morente di esaudire i suoi tre desideri: vendere la mucca, acquistare l'icona di un santo, trovare moglie. Vecchie e nuove generazioni, uomini e lupi, al centro pure de Il richiamo della foresta 3D di Richard Gabai, dove il giovane Ryann, ospite del nonno per alcune settimane, trova un lupacchiotto ferito e decide di portarlo con sé a Boston per accudirlo. Ma, come gli ricorda il nonno, l'animale prima o poi dovrà tornare nella foresta. Infine voglia di leggerezza con le commedie Che fine hanno fatto i Morgan?, con Hugh Grant e Sarah Jessica Parker, e Il Mi$$ionario del francese Roger Delattre. Sentimentale la prima, malavitosa e roccambolesca la seconda.