Dopo essere rimasto fermo ai box un'eternità arriva finalmente nelle nostre sale Io sono l'amore di Luca Guadagnino (Melissa P.), presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Il regista siciliano ha girato un melò che gronda stile e ostilità contro una ricca dinastia borghese del nord, alle prese con le conseguenze dell'amore... Interpretato da Tilda Swinton, Alba Rorhwacher, Pippo Delbono e Gabriele Ferzetti.
Di segno diverso sono gli affari di cuore raccontati dall'altro film italiano in uscita, Tutto l'amore del mondo di Riccardo Grandi, decisamente più sentimentalista, disimpegnato e "gggiovane". Protagonisti Nicolas Vaporidis e Ana Caterina Morariu, accanto ai più consumati Sergio Rubini, Enrico Montesano e Monica Scattini. Più senile invece è l'amore al centro di E' complicato, firmato dalla specialista di commedie romantiche Nancy Meyers. Protagonisti Meryl Streep, Steve Martin e Alec Baldwin.
Altro titolo, altro genere: arriva l'acclamatissimo Il profeta di Jacques Audiard che reinventa il prison-movie per disegnare una parabola esistenziale che resterà nella memoria: quella di Malik El Djebena, finito in carcere per scontare sei anni. Il carcere sarà la sua palestra di vita...Premiato a Cannes col Grand Prix della Giuria e vincitore di 9 Cesar, gli Oscar francesi del cinema. Ottimo il cast, dove spiccano le performance del giovane Tahar Rahim e dell'imponente Niels Arestrup.
Infine da non perdere è anche il robusto e amaro poliziesco di Martin Campbell, Fuori controllo, con il redivivo Mel Gibson nel ruolo di un poliziotto a cui hanno ammazzato la figlia. La vendetta non si farà attendere. Tratto dalla serie Tv britannica degli anni '80, Edge of Darknes.