“Il Vittorio Veneto Film Festival non è solo un evento dedicato ai ragazzi, ma una manifestazione che esiste e cresce proprio grazie al lavoro e alla dedizione di molti di loro che inevitabilmente ne influenzano il carattere”. Con le parole della direttrice Elisa Marchesini si conclude il terzo Festival internazionale di cinema per ragazzi che anche quest'anno, con dodici lungometraggi internazionali, conferma la qualità del suo concorso. Il pubblico ideale non ha più di 25 anni e per questo alla giuria di qualità presieduta da Angelo Longoni, si affianca il giudizio di oltre 1000 ragazzi che, divisi in 4 sezioni per fasce d'età, individuano i vincitori. Scialla! di Francesco Bruni, La Kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo e Un giorno questo dolore ti sarà utile di Roberto Faenza sono i fuori concorso che con i rispettivi autori hanno accompagnato i tre giorni del VVFFestival. Quest'anno a mettere d'accordo le giurie è stato il film franco-belga A pas de loup di Olivier Ringer, che riporta sia il premio per la sezione Santa Augusta (8-11) che il “Premio 400 colpi” assegnato dalla giuria di qualità.
My Dad's a detective - The Mysterious Fortress Island dell'olandese Will Wissink vince il premio per la sezione Monte Baldo (11-13) mentre lo statunitense Sunday School Musical di Rachel Lee Goldenberg, distribuito in Italia dalla Minerva Pictures, si aggiudica la sezione Pizzoc (13-15). Krokodyle, unico italiano in concorso, viene premiato per la sezione Visentin (16-25) e riceve anche una menzione per la capacità e creatività espresse dal regista Stefano Bessoni (Imago mortis) nell'utilizzo delle diverse tecniche di ripresa presenti nel film. Il Premio Miglior Attrice 2012 è stato consegnato ad Andrea Osvart per la sua recente interpretazione in Maternity Blues di Fabrizio Cattani.
Il festival non rinuncia alla sua vocazione didattica e ospita i workshop condotti da Giuseppe Di Tommaso e Barbara Enrichi che hanno coinvolto e guidato i ragazzi nella realizzazione dei “cinegiornali”, originale esperimento di video documentazione del festival. L'affluenza in sala, la qualità della selezione e la partecipazione di queste tre giornate, premiano le intenzioni della VVFFestival e ne lasciano intuire un futuro importante.