Virna Lisi ed Edgar Reitz saranno gli ospiti d'onore della VI edizione del Festival del Cinema Europeo, in programma a Lecce dal 5 al 10 aprile. All'attrice sarà reso omaggio con una retrospettiva, una mostra fotografica e una monografia realizzate in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, mentre il regista tedesco sarà nella città pugliese per presentare Heimat 3, di cui saranno proposti tutte e sette i capitoli. Particolarmente ricco il programma di quest'anno della manifestazione, organizzata dall'Associazione Culturale Art Promotion, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'AIP, il Centro Sperimentale, il Sindacato dei critici (SNCCI) e quello dei giornalisti cinematografici (SNGCI). Dieci i film in concorso: saranno tutti presentati in anteprima e tra di essi vi è anche l'opera prima diretta dall'italiano Vittorio Moroni, Tu devi essere il lupo. Ad assegnare l'Ulivo d'Oro sarà una giuria conmposta da Claudio Santamaria, Shaila Rubin, Urini Stahl, Andreas Schmidinger e presieduta da Gillo Pontecorvo, al quale il festival dedicherà una rassegna, nell'ambito della quale sarà proiettato il documentario inedito Uno sguardo sull'uomo. Incontro con Gillo Pontecorvo. "La nostra missione - dice il direttore artistico Cristina Soldano - vuole essere quella di porci come intermediario fra culture, fra differenti linguaggi cinematografici, per diventare un potenziale mezzo di promozione del cinema europeo". Nell'ambito della collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, sarà poi presentata in anteprima la versione restaurata di Gioventù perduta di Pietro Germi. "La nostra collaborazione con il festival quest'anno si rafforza" dice il direttore del Centro Sperimentale Gabriele Testi -. Abbiamo creduto e crediamo molto in questa manifestazione, alla quale partecipiamo non solo per l'omaggio alla Lisi e il restauro di Germi, ma anche con la presentazione dei film di diploma degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema". Spazio alle nuove leve anche con la sezione Emerging European Film-Makers, una rassegna di cortometraggi realizzati da ragazzi provenienti dai 25 Paesi dell'Unione Europea. Tre, infine, i momenti di dibattito: il convegno "Cinema europeo, quale identità?" organizzato dal SNCCI, la tavola rotonda "Scrittura e interpretazione tra cinema e televisione", alla quale parteciperanno Santamaria, Emilio Solfrizzi e Gianluca Maria Tavarelli, e l'incontro "Glocale-tribale nelle narrazioni del cinema contemporaneo" che inaugurerà il festival con l'intervento del filosofo francese della comunicazione Michel Maffesoli.