Ecco i vincitori di tutti gli altri premi collaterali della Mostra di Venezia 66.
Il Future Festival Digital Award 2009 è stato assegnato a Metropia di Tarik Saleh per "l'uso divergente di software commerciali e alla portata di tutti, in perfetta armonia con la storia raccontata e lo spirito che lo anima". Menzione speciale inoltre ad Up di Pete Docter "per l'eccellenza raggiunta nell'uso narrativo del 3D stereoscopico".
Il premio Città di Roma - Arcobaleno Latino, giunto alla 15/a edizione e rapresentativo di 37 paesi del mondo, é stato attribuito a Le ombre rosse di Francesco Maselli per l'opera "fortemente personale, di grande stimolo intellettuale". Il premio é promosso dall'Istituto internazionale per il cinema e l'audiovisivo dell'Ue e sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali.
Air-Forfilmfest 2009 a Lo spazio bianco, che rende "con sapienza narrativa e stilistica lo spazio dell'attesa". Il riconoscimento sarà consegnato alla terza edizione del festival bolognese dal 26 al 28 novembre prossimi.
I giornalisti cinematografici del sindacato nazionale Sngci hanno attribuito il Premio Francesco Pasinetti 2009 tra i film italiani presentati in concorso: a Giuseppe Tornatore per la regia di una straordinaria impresa creativa come Baaria; a Lo spazio bianco di Francesca Comencini, miglior film; a Margherita Buy (Lo spazio bianco), migliore attrice; a Filippo Timi (La doppia ora di Giuseppe Capotondi), miglior attore. A Riccardo Scamarcio (Il grande sogno di Michele Placido) é andato il Premio Pasinetti speciale per una prova d'attore di particolare intensità e a Pappi Corsicato il Pasinetti per il documentario Armando Testa-Povero ma moderno.
Lo spazio bianco di Francesca Comenicini ha vinto anche il Premio Fedic (Federazione italiana dei cineclub) per la novità tematica e per "l'intensità emotiva e stilistica espressa in particolar modo con l'interpretazione di Margherita Buy". La stessa giuria ha attribuito una menzione speciale al documentario Di me cosa ne sai di Valerio Jalongo. 
Il film in concorso Lourdes di Jessica Hausner - oltre al Signis e a La Navicella ha vinto il Premio Brian dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti "per l'approccio razionalista al tema del miracolo". La giuria di Arca CinemaGiovani composta da più di 70 ragazzi, ha assegnato oggi il premio per il Miglior film in concorso nella sezione Venezia 66 a Soul Kitchen di Fatih Akin e per il Miglior film italiano a La doppia ora di Giuseppe Capotondi. La regista Francesca Comencini si è aggiudicata per Lo spazio bianco anche il Premio Gianni Astrei pro life del Family Festival e del Movimento per la Vita, quest'anno alla prima edizione.
Per il quinto anno, infine, Biografilm Festival – International Celebration of Lives attribuisce, in collaborazione con il suo main sponsor Lancia, ha attribuito il Biografilm Lancia Award – fiction per il miglior film biografico a Mr Nobody di Jaco Van Dormael, il Biografilm Lancia Award – documentario a Negli occhi di Francesco Del Grosso e Daniele Anzellotti.