Ci sarà anche l'opera seconda di Daniele Vicari al prossimo festival di Cannes. L'orizzonte degli eventi sarà presentato alla 44ª Semaine Internationale de la Critique. Prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci e interpretato da Valerio Mastandrea, il film racconta di due mondi, diversi e paralleli, che convivono nello stesso territorio: il Gran Sasso d'Italia. Sotto si lavora nel nome del progresso, sopra, e non in senso metaforico, si vive nel regno della pastorizia. Il contatto tra le due realtà avviene attraverso i personaggi di Max (Mastandrea), un un giovane ricercatore di fisica nucleare che lavora senza sosta nel laboratorio situato nel ventre della montagna, e il pastore Bajram (Lulzim Zeqja). Per Daniele Vicari "è una straordinaria ed emozionante sorpresa. La presenza del mio film in una sezione così importante del festival di Cannes conferma e rilancia l'esigenza di migliorare sempre di più il mio modo di fare cinema. Mi fa piacere soprattutto perché è il miglior ringraziamento per tutte le persone che hanno davvero creduto e si sono impegnate per realizzare L'orizzonte degli eventi". Con il suo film d'esordio, Velocità massima, Vicari aveva partecipati in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.