L'eleganza innata, la voce calda e inconfondibile, la bellezza mai esibita, la recitazione naturale sono solo alcune delle caratteristiche che hanno fatto di Marcello Mastroianni un'icona senza tempo. E c'è di più: un'icona di stile squisitamente italiano. Non c'è dubbio infatti, che l'immagine dell'attore sia tuttora sinonimo di fascino ed eleganza italiani. Sarà anche perché immortalato da Fellini in capolavori quali La dolce vita e 8 ½ ma Mastroianni resta la star nostrana più conosciuta e riconoscibile al mondo, privilegio che divide solo con l'amica e collega Sophia Loren.
Se il mito resiste, è perché si fonda su basi solide. E dunque oltre alla bellezza, alla bravura, allo charme, alla naturale ironia, quali altri segreti nasconde l'icona Mastroianni? In una serata a lui dedicata - al cinema Farnese Persol di Roma, dalle ore 18,15 - a parlarne è l'unico artista italiano in grado di essere attualmente testimone delle stesse qualità italiane che distinguevano Mastroianni: Pierfrancesco Favino. Volto italiano nel mondo, apprezzato da Ron Howard e Spike Lee, l'attore romano come Mastroianni è difatti dotato di una grande naturalezza nel recitare e di uno stile fortemente personale e senza tempo nel vestire. A lui dunque la parola per capire come un attore dei nostri giorni vede il mito Mastroianni, quali aspetti ne apprezza, quali sue caratteristiche crede possano ancora oggi influenzare il lavoro di fronte alla macchina da presa. L'incontro, che inizierà alle 20.40 subito dopo la proiezione de Il bell'Antonio (mentre sarà seguito dalla visione di un altro capolavoro con Marcello Mastroianni: Divorzio all'italiana di Pietro Germi) è curato da Mario Sesti e Angela Prudenzi.