Le chiavi di casa di Gianni Amelio, Ovunque sei di Michele Placido e Lavorare con lentezza di Guido Chiesa dovrebbero essere i tre film italiani che concorreranno per il Leone d'Oro alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, accanto a maestri del cinema internazionale del calibro di Wim Wenders, François Ozon e Mike Leigh. In competizione nella sezione Orizzonti dovrebbero invece approdare Vento di terra di Vincenzo Marra, Te lo leggo negli occhi di Valia Santella e Saimir di Francesco Munzi. Mentre una proiezione fuori concorso potrebbe essere dedicata al film di Antonietta De Lillo Il resto di niente. Tra gli eventi fuori concorso anche la proiezione di Come inguaiammo il cinema italiano - La storia di Franco e Ciccio di Ciprì e Maresco che potrebbe avvenire nell'ultimo giorno della Mostra. A sopresa, inoltre, potrebbero essere due i film italiani della sezione Mezzanotte: Volevo solo dormirle addosso di Eugenio Cappuccio e Occhi di cristallo di Eros Puglielli. Non ce l'avrebbe fatta invece il più anziano dei registi italiani che aspiravano al Lido, Florestano Vancini (78 anni il 24 agosto) che aveva presentato alla commissione selezionatrice il suo ...E ridendo l'uccise. I rumors veneziani parlano anche di destino incerto per i film di Carlo Mazzacurati (L'amore ritrovato) e Susanna Tamaro (Nel mio amore), ai quali pare fossero stati offerti degli eventi fuori concorso. Non dovrebbe arrivare a Venezia neanche La vita che vorrei di Giuseppe Piccioni.