E' il regista Sergej Bodrov il settimo componente della Giuria internazionale di Venezia66. Cineasta russo tra i più noti nella scena internazionale, e attivo anche negli Usa, regista due volte nominato agli Oscar (il recente Mongol e Il prigioniero del Caucaso), sceneggiatore di Somebody to love di Alexandre Rockwell ed Est-Ouest di Régis Wargnier, Bodrov completa la Giuria presieduta da Ang Lee e composta da Sandrine Bonnaire, Liliana Cavani, Joe Dante, Anurag Kashyap e Luciano Ligabue.Figura fra le più importanti del cinema sovietico durante la perestrojka, affrontando i problemi politici e sociali della Russia contemporanea, Sergej Bodrov si è imposto negli anni come uno dei cineasti russi più influenti a livello internazionale, in particolare negli Usa. Nel 1996 gira il film diventato cult Kavkazskij plennik (Il prigioniero del Caucaso), sulla prigionia di due soldati dell'Armata rossa con allusioni alla Cecenia, nominato all'Oscar e al Golden Globe come miglior film straniero. Negli anni '90 si trasferisce a Los Angeles, collabora come sceneggiatore e produttore all'omaggio felliniano Somebody to love (Qualcuno da amare, 1994) di Alexandre Rockwell, e a Est-Ouest di Régis Wargnier, thriller politico sullo sfondo della Russia postbellica. Nel 2002 Bodrov è in concorso a Venezia con Medvezij pozeluj (Il bacio dell'orso nelle sale italiane). L'ultimo film di Bodrov, Mongol (2007) sulla leggendaria figura di Gengis Khan, coproduzione russa, kazakha e tedesca, venduto in tutti i paesi del mondo, ha riscosso un grande successo di pubblico ed è stato nominato all'Oscar come miglior film straniero.