Lorenzo Vigas, Leone d’Oro per Desde Allà: “Ho incontrato Guillermo Arriaga, siamo diventati grandi amici, gli ho raccontato una storia, lui ne è rimasto entusiasta, ha cercato di renderla possibile. Mi sono spostato in Messico, ho lavorato sulla sceneggiatura, cercato di superare i miei limiti, mettendo su carta le mie ossessioni. Gli sono estremamente grato”.

Valeria Golino, Coppa Volpi femminile di Venezia 72 per Per amor vostro di Giuseppe Gaudino: “Quando le cose sono ostacolate quasi come in questo film, vanno bene a tratti e poi malissimo, succede qualcosa: stare insieme va al di là del risultato del film, saremo sempre legati da questa esperienza”.

Pablo Trapero, Leone d’Argento per El Clan: Mi sono formato con cinema italiano, amo molto questo festival, qui mi sento a casa, qui il mio primo film 16 anni fa. Sempre momenti di allegria a Venezia.

Christian Vincent, migliore sceneggiatura per L’hermine: “Cosa essenziale rendere vero, reale il tutto. Sono andato in tribunale, approccio documentaristico, assistito a diversi processi, cercato di capire come le cose funzionano dall’interno. Poi sono partito da Fabrice Luchini, un attore che conosco da 25 anni

Charlie Kaufman, Gran Premio della Giuria per Anomalisa: “Non è un film per bambini, ma vero, reale dal punto di vista emotivo: questo è nuovo per l’animazione”.

Elmin Alper, Premio della Giuria per Frenzy: "Dare risalto a problemi che abbiamo in Turchia, spero questo film possa aiutare alla pace e a un processo più democratico nel nostro Paese".