La giuria Cortometraggi e La Cinef, presieduta da Yousry Nasrallah e composta da Monia Chokri, Félix Moati, Jean-Claude Raspiengeas e Laura Wandel, ha assegnato i Premi La Cinef 2022 durante una cerimonia tenutasi al Teatro Buñuel, seguita dalla proiezione dei film vincitori. La Cinef Selection comprendeva 16 film studenteschi, scelti tra 1.528 film provenienti da 378 scuole di cinema di tutto il mondo.

Il primo premio è andato a Il barbiere complottista del regista italiano Valerio Ferrara, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia.

Saggio di fine anno di Ferrara, il corto, ambientato in un quartiere popolare di Roma, ha per protagonista un barbiere che crede nelle teorie del complotto. In famiglia, come a lavoro, viene deriso da tutti e nessuno lo prende sul serio finché non viene arrestato dalla polizia. Una storia di famiglia attraverso la parabola di un uomo che, per ricevere attenzioni e affetto dai suoi cari, finisce per contagiare con il morbo del complottismo tutta la comunità di un quartiere.

Completano il podio il cinese Di Er diretto da Li Jiahe e prodotto da Hebei University of Science and Technology e School of Film and Television e, ex-aequo, il britannico Glorious Revolution diretto da Masha Novikova e prodotto da London Film School e il francese Les humains sont cons quand ils s'empilent diretto da Laurène Fernandez

e prodotto da La CinéFabrique.

Il Festival di Cannes assegna una borsa di studio di 15.000 euro per il Primo Premio, 11.250 euro per il Secondo e 7.500 euro per il Terzo.