Il Pastificio Garofalo - dopo l'esperianza con Edo Tagliavini e Pappi Corsicato - affida la sua terza produzione all'attrice Valeria Golino al suo debutto dietro alla macchina da presa. In linea con i due precedenti lavori, anche Valeria Golino rende omaggio alla napoletanità del committente oltre che alla propria.
Dopo la Napoli dalle atmosfere cupe e misteriose de L'alchimia del Gusto di Tagliavini e quella kitsch rappresentata in Questione di Gusti di Pappi Corsicato, Valeria Golino ambienta la sua storia tra vicoli stretti nel cuore della città partenopea e - set d'eccezione – lo storico Palazzo Donnaregina sede del MADRE Museo d'Arte Contemporanea.
Nasce così Armandino e il Madre: storia di Sara – restauratrice francese che lavora nel museo – e Roberto, giovane rom innamorato di lei e determinato nel corteggiamento. I due si piacciono ma non mancano le incomprensioni. Il piccolo Amandino, fratello di Roberto, si propone come scaltro intermediario a fronte di una ricompensa da parte del fratello. Nel suo buffo tentativo di riappacificare i due innamorati, Armandino condurrà lo spettatore in una girandola di luoghi e angoli nascosti del MADRE, resi ancora più suggestivi dalle installazioni degli artisti contemporanei presenti nel museo.
Nel cast la bella Esther Garrel, figlia del regista Philippe Garrel, che interpreta la restauratrice Sara mentre l'attore napoletano Gianluca Di Gennaro è Roberto, suo assiduo corteggiatore. Per la prima volta sullo schermo, il piccolo Denis Nikolic è Armandino, fratello di Roberto e intermediario nelle schermaglie amorose tra i due. Il cast si completa con la partecipazione di Iaia Forte nel ruolo della guardia giurata custode del MADRE, attrice già voluta da Corsicato per Questione di Gusti.
Armandino e il MADRE - terzo cortometraggio d'autore per Garofalo firma il cinema - è prodotto dal Pastificio Garofalo mentre la produzione esecutiva è affidata a Buena Onda, società fondata nel 2009 da Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri. L'ideazione del progetto è di Pesce Rosso Comunicazione.
“Credo che l'operazione Garofalo Firma il Cinema - dichiara Valeria Golino - sia una maniera molto elegante per un'azienda di avere un ritorno d'immagine, di fare comunicazione in modo diverso da quello usuale, oltre che di dare la possibilità a degli artisti di esprimersi”. A questo proposito Emidio Mansi Responsabile Commerciale Italia Pasta Garofalo sottolinea che "il nostro percorso quest'anno si arricchisce di una nuova e prestigiosa collaborazione. Siamo particolarmente felici che Valeria Golino abbia scelto di condividere il nostro progetto per la sua prima volta dietro la macchina da presa".
Armandino e il Madre sarà proiettato in TV ed in alcune sale cinematografiche selezionate in diverse città d'Italia a partire da fine maggio: notizie e contenuti speciali online su www.pastagarofalo.it