L'industria cinematografica Usa gode di ottima salute.  E' quanto emerge dagli ultimi dati resi noti dalla MPAA, l'associazione che riunisce le sette più grandi major hollywoodiane. Nonostante il numero dei biglietti venduti sia leggermente diminuito, nel 2004, e per il terzo anno consecutivo, gli incassi complessivi hanno superato i 9 miliardi e mezzo di dollari. Era dal 1959, che non si registrava un risultato simile, ha evidenziato Dan Glickman, capo della MPAA, che ha inoltre sottolineato come anche i guadagni esteri siano cresciuti fino a 15 miliardi di dollari con un incremento del numero degli spettatori del 13,7%. Ma il dato più sorprendente riguarda i film più visti. Lo scorso anno oltre 1 miliardo e mezzo di persone, negli Stati Uniti, è andato al cinema e, per la prima volta in vent'anni, ha preferito i film per famiglie (contrassegnati dalla sigla PG) a dispetto degli action-movie (targati R) generalmente più amati dal pubblico. I primi hanno incassato 2 miliardi e 300 milioni di dollari, mentre i secondi hanno superato di poco i 2 miliardi complessivi. Dominano la top ten Gli Incredibili e Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Il dato colpisce ancora di più se si pensa che tra i film usciti quelli classificati con la lettera R (ai quali i minori di 17 anni non sono ammessi senza un accompagnatore adulto) sono stati 540, mentre sono 325 quelli arrivati nelle sale con i simboli G, PG e PG-13, ossia per tutti.