Warner Bros. saluta il 2008 con il drammone Come un uragano, in sala dal 19 dicembre, rimpatriata per Richard Gere e Diane Lane, di nuovo insieme dopo Cotton Club e Unfaithful. Già dal 9 gennaio, poi, risate a non finire con Yes Man, commedia di Peyton Reed con Jim Carrey nei panni di un uomo che per un anno dirà "sì" a qualsiasi cosa gli venga proposta. Ancora risate, ma di diversa fattura, con Tutti insieme inevitabilmente (23 gennaio), romantic comedy diretta da Seth Gordon e intepretata da Vince Vaughn e Reese Witherspoon.
A febbraio si inizia a fare sul "serio", però: il 13 arriva il nuovo film di David Fincher, Il curioso caso di Benjamin Button, con Brad Pitt, Cate Blanchett e Tilda Swinton, seguito a distanza di due settimane (il 27, cinque giorni dopo la notte degli Oscar) da Gran Torino, ultimo capolavoro (?) di Clint Eastwood, stavolta impegnato anche come attore.
Il listino Warner parla anche italiano, però: il 13 marzo sarà la volta infatti di Arrivano i mostri, terzo capitolo dell'indimenticabile dittico (I mostri di Dino Risi e I nuovi mostri, sempre di Risi, affiancato da Monicelli e Scola): dietro la macchina da presa, stavolta, Enrico Oldoini, che dirige Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Giorgio Panariello, Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Carlo Buccirosso. E ancora, con uscita da definire, il nuovo film di Davide Ferrario (Tutta colpa di Giuda) e il nuovo film di Carlo Verdone (in sala forse per l'inizio del 2010).
Presentato con discreto successo all'ultimo Festival di Roma, il 27 marzo arriva in sala Rocknrolla di Guy Ritchie, con Gerard Butler e Tandie Newton. Sempre del regista inglese, poi, è atteso Sherlock Holmes (ancora pending, con probabile slittamento al 2010), con Robert Downey Jr. e Jude Law.
Ma le anticipazioni 2009 Warner non finiscono qui: su tutti, spiccano Los abrazos rotos di Pedro Almodovar, con Penelope Cruz e Lluis Homar, The Informant di Steven Soderbergh con Matt Damon e Harry Potter e il principe mezzosangue, sesto capitolo cinematografico della saga di J.K. Rowling.