In apertura della seconda giornata di lavori alle Giornate professionali di Cinema – a Sorrento fino al 6 dicembre -, dopo il saluto dell'assessore alla cultura Mario Gargiulo, Richard Borg (presidente distributori), Carlo Bernaschi (presidente Anem) e Lionello Cerri (presidente Anec) hanno concordato sulla necessità che il 2013 debba essere per il cinema italiano un anno di forte rilancio, dopo due stagioni in recessione. Si è soprattutto convenuto sull'urgenza di avere una stagione che duri 12 mesi l'anno, e quindi sulla necessità di avere un prodotto conseguente, evitando come in passato di trovarsi con quattro mesi privi di uscite. Due convention ‘forti' hanno dato il via alla kermesse dei trailer. Come presidente Universal/Paramount, Richard Borg è tornato sul palco, per presentare il listino della major americana. Si comincia il 3 gennaio con Jack Reacher - La prova decisiva con Tom Cruise, quindi Les Miserables, tratto dall'omonimo musical, con Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway (31 gennaio), G.I. Joe: la vendetta (28 marzo) con Bruce Willis, Pain and Gain con Mark Wahlberg (31 maggio).
Seguiranno altri titoli, tra cui si segnalano Flight con Denzel Washington diretto da Robert Zemeckis, Anna Karenina con Keira Knightley e Jude Law, Zero Dark Thirty con Jessica Chastain diretto da Kathryn Bigelow. Borg ha ricordato che da quest'anno Universal inizia una nuova collaborazione con Filmauro, e ha quindi passato la parola a Aurelio De Laurentiis, sul palco con il figlio Luigi. Nel salutare gli esercenti, De Laurentiis ha voluto precisare che la Filmauro continua ad esistere anche come distribuzione in una forma però più mirata e precisa. La scelta di entrare in sinergia con la Universal nasce dal proposito di aumentare la sfera produttiva, incontrando un numero crescente di registi ,attori, sceneggiatori.
“Va risolta la pirateria on-line –ha detto- altrimenti il cinema italiano chiude. Bisogna scendere sul piede di guerra contro il governo, ce ne sarà uno nuovo ma la politica non basta più, e ci resta solo la nostra forza di associazione”. Ecco i film: il primo Jobs, acquistato in America e che andrà al Sundance, in uscita in data da decidere, con Ashton Kutcher protagonista. Ci sono poi The Last Stand, protagonista assoluto Arnold Schwarzenegger, Disconnect dramma sulla rete con Jason Bateman, Il terzo tempo”, una storia d'amore. Parlando di progetti futuri, De Laurentiis ha confermato che Carlo Verdone è al lavoro con Paola Cortellesi, e che sono in cantiere i nuovi film di Giovanni Veronesi e Massimiliano Bruno. Prima di presentare immagini dell'imminente Colpi di fulmine, De Laurentiis ha voluto precisare che aver lasciato il film di Natale vuol dire anche un ritorno a formule produttive già collaudate, quali il “movie movie”. Aggiungendo: “Parlano male dei nostri film ma tutti ci copiano: da Boldi a Fabio De Luigi all'annunciato I soliti idioti a New York”. Sono saliti sul palco Christian De Sica, Simone Barbato, Luisa Ranieri, Anna Foglietta, protagonisti di Colpi di fulmine, insieme a Lillo e Greg, che hanno divertito la platea con uno sketch surreale, sulla scia delle grandi coppie comiche italiane del passato, tra cinema e televisione.
Le convention proseguono con i listini di altre distribuzione.