Un giallo dell'anima, per avvincere il pubblico e affrontare il tema del peso della memoria. Questo, nella sintesi di Roberto Andò, è il suo Viaggio segreto con Alessio Boni, Donatella Finocchiaro e Valeria Solarino, che ha ispirato allo straziante Ricostruzioni di Josephine Heart: "Il romanzo affronta un grande tema universale - racconta il regista alle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento -, che è la domanda su come sopravvivere a un dolore insopportabile". Da qui il titolo del libro e la trama della sua trasposizione, che molto probabilmente vedremo al prossimo Festival di Venezia: "Il film è la ricostruzione di un delitto e delle sue ragioni, che ruotano tutte intorno a temi fondamentali della vita, come il nostro rapporto con il sesso, la passione e le emozioni".
A destare il suo interesse verso la storia, dice Andò, è stata la capacità del libro di toccare corde molto profonde:  "Alla base della vicenda c'è il rapporto con la memoria e la gestione del dolore. Una questione che mi ha sempre interessato, soprattutto in relazione a ciò che decidiamo di preservare e ciò che invece dobbiamo rimuovere per andare avanti". Ad accompagnare il trailer del film a Sorrento, dove è stato presentato nella sezione Pronti quasi pronti, moderata dal giornalista Maurizio di Rienzo, c'è anche Valeria Solarino. Nel film è Ale, sorella di Alessio Boni, a cui il fratello cela per anni un doloroso episodio del loro passato familiare: "E' una ragazza molto fragile, a cui lui fa da madre e padre allo stesso tempo. La protegge come una figlia, tenendola in una campana di vetro e preservandola da tutto ciò che potrebbe farle del male".
Fra gli altri protagonisti della giornata, segnata dalla defezione a sorpresa di Paolo Virzì che è però intervenuto al telefono, anche Francesca Archibugi, Nicoletta Romanoff e l'esordiente Francesco Amato di Ma che ci faccio qui! Il film, in sala da settembre, è una coraggiosa scommessa con cui l'Istituto Luce porta in sala il saggio di diploma del ventisettenne regista piemontese. Lui stesso allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia che lo ha coprodotto, ne parla come di "un film per giovani, fatto da giovani". I protagonisti sono quasi tutti esordienti e la storia è quella di un viaggio in Europa, a lungo sognato sui banchi di scuola. Qualcosa va però storto e il miraggio del protagonista si trasforma in un lavoro estivo presso uno stabilimento sulla spiaggia di Anzio. A gestirlo è Paolo Sassanelli, unico professionista dell'intero cast: "E' straordinario partecipare a un film fatto dai giovani. Come accade negli altri paesi, dovrebbe essere così anche da noi: lasciare loro spazio e fare in modo che imparino davvero sul campo".
Oltre che sulla Archibugi, a Sorrento per parlare del suo Lezioni di volo con Giovanna Mezzogiorno candidatissimo per la Festa di Roma, i riflettori sono stati puntati anche su Nicoletta Romanoff. 27 anni e già due figli nella vita, nel giovanilistico Cardiofitness di Fabio Tagliavia si trova ricatapultata in un'adolescenza ormai quasi dimenticata. "E' da ormai dodici anni che non conduco più una vita come quella del film. Si è trattato quasi di un salto nel tempo". Nel film è Stefania, ventisettenne come lei, a cui il destino ha però riservato un folle amore con un ragazzo di quindici anni. "Non vorrei scoprirmi bacchettona più avanti, ma ora che i miei figli sono piccoli, mi permetto di dire che non mi allarmerei troppo. Se a loro capitasse un'esperienza simile, mi limiterei a dar loro dei consigli. A patto, però, che rimanga una parentesi. In caso contrario penso che mi opporrei: un quindicenne va ancora a scuola ha una quotidianità completamente diversa, che è giusto si viva rispettando i tempi".