Il regista Ari Folman nel futuro. Dopo Valzer con Bashir, viaggio d'animazione psicanalitico per riportare in superficie gli orrori del massacro di Sabra e Chatila, nelle sale italiane dal 9 gennaio distribuito da Lucky Red, lo sceneggiatore e cineasta israeliano ha acquisito i diritti di The Futurological Congress (Il congresso di futurologia, edito in Italia da Marcos y Marcos), scritto nei primi anni '70 dal polacco Stanislaw Lem (già autore di Solaris e scomparso nel 2006).
Al centro della vicenda, un astronauta che durante l'ottavo Congresso di Futurologia, presso una sede gigantesca dell'Hilton Hotel in Costaricana, viene narcotizzato, prelevato dall'esercito e trasportato in una casa di cura per essere ibernato. Si risveglierà qualche decennio più tardi, nel 2039, in un futuro distopico dove attraverso le droghe i governi regalano utopie.Ancora in fase di sviluppo, il film sarà con molta probabilità un ibrido tra live-action e animazione, narrato da una voce femminile fuori campo.