(Cinematografo.it/Adnkronos) - Si svolgerà domani, sabato 17 ottobre alle ore 12, presso il Cinema Sala Trevi in Vicolo del Puttarello 25, in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, la presentazione del docufilm di Gjon Kolndrekaj Matteo Ricci, un gesuita nel regno del drago. L'iniziativa, a cura della Fondazione Ente dello Spettacolo, vedrà la partecipazione, oltre all'autore, Kolndrekaj, Gian Mario Spacca, Presidente della Regione Marche, Padre Giuseppe Bellucci, responsabile dell'ufficio stampa e informazione della Curia Generalizia dei Gesuiti, Dario Edoardo Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Rodolfo De Laurentiis, consigliere di amministrazione della Rai e Giovanni Filosa, capo ufficio stampa della Banca delle Marche.
Alle ore 18 dello stesso giorno ci sarà la proiezione del film e la riflessione su Matteo Ricci e la Cina presso la sede di Civiltà Cattolica in Via di Porta Pinciana 1. Insieme all'autore interverranno Padre Giampaolo Salvini, direttore de La Civiltà Cattolica, Gian Maria Spacca, Padre Luciano Larivera, Zhang Jianda. Il docufilm ha ricevuto il patrocinio del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, della Diocesi di Macerata e del Ministero degli Affari esteri. L'iniziativa si svolge grazie al contributo della Regione Marche e di Banca delle Marche. "La proiezione a Roma, nei luoghi dove Ricci ha studiato e si è formato prima di partire per la sua missione in Cina, assume un valore fortemente simbolico", dichiara il regista Gjon Kolndrekaj che ha anche prodotto il docufilm. "Non è un caso che abbiamo voluto organizzare questo evento il giorno prima della Giornata mondiale delle Missioni, proprio perché una figura come Ricci può ricordarci del sacrificio e dell'operato di tanti missionari nel mondo. Ma ancora di più la figura del gesuita marchigiano ci viene in soccorso oggi, in cui è attuale l'argomento su come fare incontrare le diverse civiltà e come farle convivere nelle diverse culture'. Per Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, è importante riflettere sul tema dell'inculturazione operata da Ricci, poliedrico uomo di fede quanto di scienza. Notevole la sua attitudine alla condivisione amicale e la sua tensione verso il bene inteso anche come buone relazioni, grazie al cristianesimo ma anche al miglior pensiero filosofico occidentale; il fatto che il reale sia intelligibile e luomo capace di ospitare tale realtà si puo' considerare, secondo Viganò, come il cuore delle convinzioni di Ricci.