“Il tema sullo sfondo non è leggero: l'equilibrio, non solo economico, che oggi il lavoro dà alle giovani coppie”. Parola di Geppi Cucciari, protagonista con Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri di Un fidanzato per mia moglie, diretto da Davide Marengo e in uscita domani 30 aprile con 01 Distribution.
Nel cast anche Dino Abbrescia e Ale e Franz, il film scritto da Francesco Piccolo con il regista è il remake dell'argentino di successo Un novio para mi muier di Juan Taratuto: Geppi interpreta Camilla che lascia la Sardegna, le amiche e il lavoro da dj per trasferirsi a Milano e sposare Simone (Kessisosglu). Dopo due anni di convivenza, è crisi: si rivolgono a un terapeuta, ma Simone vuole portare finire la relazione e, su consiglio dell'amico Carlo (Abbrescia), si rivolge a un playboy ritirato (Bizzarri) affinché seduca la moglie…“Vita quotidiana ed equivoci, il meccanismo della commedia è sia assurdo che realistico”, dice Piccolo, mentre Marengo aggiunge: “Questo doppio binario è apparentemente poco credibile, ma viene trattato in modo realistico”. “Camilla – la descrive Geppi – è appesantita, incupita: lontana dalla famiglia, dalle amicizie e dalla sua terra, non ha nemmeno un'identità sociale, perché non lavora, e stando tutto il giorno a casa è troppo presente col marito”.
Se Ale e Franz si dicono “a proprio agio nell'interpretare una coppia omosex”, Bizzarri rivela di “non essermi ispirato tanto al playboy Gigi Rizzi, rimasto sempre sulla cresta dell'onda, quanto piuttosto a Daniel Ducruet (ex marito di Stefania di Monaco nel biennio 1995-1996, NdR), che ha avuto un crollo ed è scomparso”, mentre Kessisoglu sottolinea “la tematica della crisi di coppia insieme all'aria di commedia”.
Tra serio e faceto, infine, la Cucciari parla della differenza tra piccolo e grande schermo e confida: “Il cinema mi darà l'eternità”.