Al cast italiano della Passione di Cristo il premio Sant'Antonio per il cinema. Il riconoscimento, si legge nella motivazione, è stato assegnato al film di Gibson perché "crudo, realistico e girato in modo magistrale che è riuscito a fare apostolato cattolico nel mondo come forse non si era mai visto prima". All'annuncio del premio, avvenuto al Palazzo della Cancelleria di Roma, anche mons. John P.Foley, presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali: "I giovani di oggi traggono i loro modelli da cinema e tv - ha detto -. E' per questo che abbiamo sempre più bisogno di opere e persone, che siano in grado di ribadire i valori universali dell'amore e della comunione". Altre tre le sezioni in cui è articolato il premio. Per la televisione, una giuria guidata dal presidente dell'Istituto Luce Andrea Pierstanti ha assegnato il riconoscimento alla fiction Don Matteo con Terence Hill. Vincitori delle altre due categorie, riservate all'impegno nel volontariato e nella difesa dei diritti umani, sono l'attrice Claudia Koll, il presidente del Volontariato Internazionale per lo Sviluppo Antonio Raimondi e Andrea Papisca, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche e Servizi sui diritti della persona. La consegna dei premi avverrà domani sera a Padova, nella Basilica di Sant'Antonio.