Grande favorito con 10 nomination ai Cesar, Tutti i battiti del mio cuore di Jacques Audiard ha vinto otto dei premi noti anche come Oscar francesi, tra i quali quello come miglior film, per la regia, per la sceneggiatura e per l'attore non protagonista a Niels Arestrup. "E' per te Romain, senza di te non ci sarebbe stato tutto questo" ha detto sul palco Audiard dedicando il suo riconoscimento al protagonista, Romain Duris, che nel film interpreta un giovane agente immobiliare corrotto che si redime attraverso la musica. Candidato come miglior attore, Duris si è visto strappare il riconoscimento di mano da Michel Bouquet, l'ottantenne che ha interpretato l'ex Presidente della Repubblica francese Francois Mitterand in Le passeggiate al Campo di Marte, mentre il premio per la migliore attrice è andato a Nathalie Baye per Le petit lieutenant. La cerimonia di consegna dei Cesar, condotta da Valerie Lemercier affiancata da Carole Bouquet, è stata più volte interrotta dalle contestazioni dei lavoratori precari dello spettacolo. Dopo avere fatto ritardare per più di 20 minuti l'inizio del gala e avere occupato il palcoscenico del teatro parigino Chatelet, i manifestanti sono intervenuti dalla platea per ricordare i problemi legati alla riforma del sistema di assicurazione contro la disoccupazione. Dalla loro parte si è schierato anche il trionfatore della serata: Audiard ha criticato con fermezza i metodi sbrigativi con cui i contestatori sono stati allontananti dalla sala, ricordando si essere stato in passato un precario. Gli altri riconoscimenti sono andati a Cecile de France come miglior attrice non protagonista per Bambole russe, a Louis Garrel (Les amants reguliers) e Linh-Dan Pham (Tutti i battiti del mio cuore) come migliori attori emergenti, a Radu Mihaileanu per la sceneggiatura originale di Va, vis et deviens, a L'incubo di Darwin come miglior opera prima e a Million Dollar Baby di Clint Eastwood come miglior film straniero.