Cinecittà Studios e Cinecittà Luce, in occasione del Leone d'Oro alla carriera che verrà consegnato a Marco Bellocchio il prossimo 3 settembre alla 68esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, festeggeranno il grande Maestro con una cena di gala ad inviti che si terrà al Lido di Venezia, cui parteciperanno le grandi personalità del cinema italiano ed internazionale presenti alla Mostra.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato il Maestro  a Cinecittà per la quasi totalità dei suoi film, girati nei nostri studi e realizzati con i nostri servizi di post produzione. Abbiamo coprodotto Il regista di Matrimoni e in tempi più recenti, con il film Vincere, ci siamo aggiudicati il premio AITS per il migliore suono a dimostrazione di una qualità di lavoro assoluta che Bellocchio ha sempre preteso ed ottenuto dai nostri tecnici. I Maestri del Cinema hanno questo in comune: sanno tirare fuori il meglio dai professionisti che lavorano per loro. Siamo felici di proseguire operativamente la nostra collaborazione con Bellocchio in questa edizione della Mostra di Venezia,  per la quale  stiamo masterizzando la versione director's cut di Nel nome del padre”, ha dichiarato Lamberto Mancini, dg di Cinecittà Studios, mentre Luciano Sovena, ad di Cinecittà Luce sottolinea: "Abbiamo collaborato alla nuova versione 2011 di Nel nome del padre, affiancando Marco Bellocchio nel rimontare il suo film del 1971 in questa edizione ripensata e riattualizzata. Nel nome del padre racchiude in sé quella che è la mission di Cinecittà Luce, cioè unire all'opera di un talento, e alla sua ricerca linguistica, il racconto per immagini della Storia del Paese. Per queste ragioni voglio esprimere il privilegio e la felicità che abbiamo nel festeggiare Bellocchio per un premio a una carriera unica, e per un cinema coraggioso, mai comodo, pieno di energia, che pur essendo legato a doppio filo al suo tempo non riesce ad essere datato”.
La nuova versione di Nel nome del padre, prodotto da CristaldiFilm, avrà una durata di 90 minuti rispetto a quella di 105' uscita in sala quarant'anni fa e sarà presentata nella Sala Grande del Palazzo del Cinema dopo la cerimonia di consegna del Leone d'Oro. Non si tratta di un restauro, ma una nuova opera inedita e “attuale” realizzata dal regista presso i laboratori di Cinecittà Digital Factory cui si deve la post produzione.