(Cinematografo.it/Adnkronos) - Le riprese del nuovo film di Nanni Moretti, Mia madre, che per quanto lo riguarda sono terminate questa settimana, poi ancora dal 9 aprile sul set del nuovo film di Marco Pontecorvo, Tempo instabile con probabili schiarite, e in mezzo la presentazione romana del suo nuovo film da regista, Gigolò per caso, di cui è anche interprete con Woody Allen, Sharon Stone, Sofia Vergara e Vanessa Paradis, che uscirà nelle sale italiane il 17 aprile distribuito dalla Lucky Red. E' un John Turturro sempre più italiano quello che incontra sorridente i giornalisti nella capitale e parla mescolando l'inglese all'italiano e riflette sul cinema ma non solo. "Non ci sono tanti ruoli interessanti per le donne al cinema. Normalmente in un film 20 uomini e una donna", dice parlando delle donne del suo film ma anche del ruolo di protagonista di Margherita Buy nel film di Moretti. Poi si rammarica per la chiusura sempre più frequente delle piccole librerie: "Una grave perdita", dice.
Gigolò per caso è la storia di Fioravante e Murray, due amici per la pelle in condizioni economiche precarie, che per sbarcare il lunario decidono di cimentarsi con il mestiere più antico del mondo. L'uno (John Turturro) nei panni di un gigolò, l'altro (Woody Allen) nel ruolo di manager. Con il nome d'arte Virgil, Fioravante si destreggia tra un menage a trois con due avvenenti signore alla ricerca di emozioni forti (Sharon Stone e Sofia Vergara) e gli incontri ben più casti con Avigal (Vanessa Paradis), vedova di un rabbino della ultraortodossa comunità degli ebrei Stamar di Williamsburg, a Brooklyn. Mentre Fioravante viene messo in crisi dai sentimenti che quest'ultima suscita in lui, ignaro della gelosia di Dovi (Liev Schreiber), chassidico innamorato di lei fin da quando era ragazzo, Bongo (pseudonimo di Murray) scopre che non è poi così facile essere un protettore.
"Questo progetto - ha detto l'attore-regista - è nato dal mio barbiere. A lui avevo raccontato questa storia e lui l'ha raccontata a Woody, che ha detto: "Fammi chiamare".
Turturro si è fatto aiutare da Allen anche nella fase di scrittura: "Io scrivevo, gli mandavo qualcosa e lui mi dava un feedback, anche con delle critiche brutali, tipo: 'E' terribile', 'non mi piace'. Però mi ha aiutato a realizzare una commedia di maggior respiro e sofisticata". Dell'Allen attore Turturro si è innamorato sul set: "E' talmente facile dirigerlo: prima sembra timido, è ripiegato su di sé, poi appena dici 'azione' si anima e recita come sappiamo". Mentre del suo gigolò ha detto: "E' un uomo a suo agio con le donne, le ama: tanti uomini amano il sesso ma non le donne, lui è in grado di ascoltarle".