In un altro paese, il documentario di Marco Turco su Falcone, Borsellino e la loro lotta contro la mafia, ha vinto il concorso italiano alla 46ª edizione del Festival dei Popoli di Firenze. Il regista ha ritirato il riconoscimento ieri sera nel corso della cerimonia conclusiva della manifestazione. Attraverso documenti e testimonianze inedite rese al giornalista statunitense Alexander Stille e le immagini della foto-giornalista palermitana Letizia Battaglia, Turco ripercorre il bollettino di guerra dei cadaveri eccellenti della mafia siciliana, dal dopoguerra ai giorni nostri, ed esamina le presunte relazioni tra Cosa Nostra e l'attuale sistema politico italiano. In un altro paese è stato premiato da una giuria composta tra Francesco Alò, Rosa Esposito e Piero Zardo "per la capacità dei realizzatori - si legge nella motivazione - di ricostruire un, attraverso un racconto rigoroso e insieme avvincente, un capitolo particolarmente significativo e angosciante della storia del nostro paese: la lotta alla mafia e le relazioni tra potere politico e Cosa Nostra". Il documentario "dimostra quanto le drammatiche vicende che descrive siano di strettissima attualità". Due menzioni speciali sono andate a Tra due terre di Michele Carrillo e L'anno di Rodolfo di Daniel Ruffino e Federico Testardo Tonozzi. Il concorso internazionale è stato, invece, vinto da un documentario cinese sulla modernizzazione del paese  Yanmo (Before the Flood) di Li Yifan e Yan Yu. Ad assegnare il riconoscimento è stata una giuria composta da Jorgen Leth, Manuela Dviri Vitali Norsa e Daniele Gaglianone. Il documentario racconta la dura vita quotidiana del villaggio cinese di Fengjie prima che il livello delle acque della mastodontica diga delle Tre Gole (la più grande diga del mondo) sommerga tutto: villaggi, foreste, case e vegetazione. "Neppure un minuto dei 150 che compongono questo raro esempio di narrazione documentarista è superfluo - è la motivazione del premio -. E' la storia epica e trascinante di piccoli uomini che lottano contro l'arroganza e la corruzione con cui si applica a livello locale una decisione governativa che ha un impatto drammatico sulla loro esistenza". Vista la varietà e la qualità della selezione, la giuria del concorso internazionale ha inoltre assegnato tre menzioni speciali a Phantom Limb di Jay Rosenblat (Usa), Weisse Raben-Alptraum Tschetchenien di Johann Feindt e Tamara Trampe (Germania) e Bania di David Teboul (Francia).