Occhi lucidi. Con certezza li avranno Francesco Scianna e Margareth Madè sul tappeto rosso del Lido, giovani protagonisti che apriranno le danze della Mostra di Venezia. Perché l'attesa del cinema italiano in arrivo nei prossimi mesi parte proprio da lì, il 2 settembre e in formato kolossal. Baaria – La porta del vento di Giuseppe Tornatore è già epico, ancor prima di essere visto. A testimoniarlo le prime sequenze diffuse, ma soprattutto l'aura da cine-epopea - con budget extra-large: oltre 20 milioni di euro - sulle tracce della natìa Bagheria, dal 1910 ad oggi. E la firma di un maestro, che da "Uomo delle stelle" ha radunato mezzo firmamento tricolore: da Placido a Lo Cascio, dalla Bellucci alla Chiatti, e poi Lo Verso, Bova, Salemme, Frassica passando per i Fiorello Bros., Ficarra & Picone ma anche Aldo, Giovanni & Giacomo, Lavia, Grimaudo, Briguglia, Gullotta, Faletti e Lina Sastri. Saranno tutti in passerella? Forse, mentre nota è l'uscita del film: il 25 settembre con Medusa.
Curiosità: tra le star di Baaria non compare l'ormai ex Sconosciuta Kseniya Rappoport, talento russo lanciato da Tornatore. Sarà forse perché l'attrice stava girando altrove: dal 4 settembre, sempre con Medusa, farà pendant con Filippo Timi nell'esordio di Giuseppe Capotondi, La doppia ora, psico-thriller sfumato di horror. Smessi i panni del Duce, Timi diventa Guido, un ex poliziotto: tra i due, dalle vite profondamente solitarie, nascerà un sentimento. Se Filippo cavalca ora l'onda del meritato successo, chi non ha mai smesso di rastrellare consensi è Margherita Buy, che l'autunno cinematografico vedrà una e bina. Per Francesca Comencini dà il volto a Maria, protagonista de Lo spazio bianco, ispirato all'omonimo romanzo di Valeria Parrella, di ambientazione napoletana. In uscita il 18 settembre per 01 distribution, racconta di una donna poco oltre quarantenne, che partorisce al sesto mese di gravidanza: la neonata finisce in terapia intensiva, mentre la madre - divisa tra la scuola serale e le attese ospedaliere - inizia a vedere il mondo con occhi diversi. Levata la maschera drammatica, la 47enne attrice romana diventa Nanà nella commedia corale Matrimoni e altri disastri di Nina Di Majo. In comica compagnia con Luciana Littizzetto e Fabio Volo, la Buy è una single di mezz'età, che ancora non capisce come, quando e se mettere la testa a posto. Con Benedetta (Littizzetto) gestisce a Firenze una libreria e saranno le nozze della sorella minore Beatrice (Francesca Inaudi) con il bellimbusto Alessandro (Volo) a destabilizzare i suoi equilibri: dal 16 ottobre con 01 distribution. Una settimana prima, viceversa, arriverà in sala sempre con 01 il nuovo biopic storico da 30 milioni di dollari di Renzo Martinelli, sceneggiatore, regista e produttore, affascinato da una delle massime figure medievali: Federico I detto Il Barbarossa. Kolossal storico ma corollato da fanta-inserzioni filo-leghiste già annunciate, Barbarossa è accompagnato dalle solite polemiche di cui il regista sembra compiacersi. L'imperatore avrà il volto di Rutger Hauer, mentre Alberto da Giussano sarà Raz Degan: con loro, la bella e brava Kasia Smutniak nei panni di Eleonora, compagna del condottiero lombardo. Nemmeno gli adolescenti rimarranno a bocca asciutta. Ci penserà la macchina da soldi Federico Moccia, con due teenlove-comedy in cantiere: Scusa ma ti voglio sposare, sequel di Scusa ma ti chiamo amore con l'improbabile coppia Bova-Quattrociocche, e Amore 14, dal suo omonimo bestseller. Per misteriose strategie di mercato, il primo è pronto ma uscirà nel 2010 (mocciose e mocciosi dovranno attendere…), mentre il secondo dovrebbe uscire in ottobre.