“Volevamo sensibilizzare sul tema dei rifiuti senza essere didascalici”. Così i registi Luca della Grotta e Francesco Dafano alla presentazione del loro film d’animazione Trash, fiaba dal cuore green, evento speciale di Alice nella Città e da oggi coraggiosamente in sala distribuita in 330 copie da Notorius.

Al centro della storia che vede protagonisti una serie di oggetti ormai dismessi, tra cui Sim e Spark, rispettivamente una scatola di cartone rovinata e una piccola scatoletta che si è perduta, il tema, oggi più che mai attuale, del riciclo dei rifiuti.

“Il film è ambientato a Roma, ma più che altro volevamo evocare un non-luogo- spiegano-. Abbiamo utilizzato una tecnica di messa in scena mista, sfruttando ambienti reali e integrando successivamente i personaggi in CGI. Questa fotografia realistica ha permesso di dare risalto al mondo metropolitano e di raccontare quei luoghi senza filtri, proprio per farci rendere conto che quello che abbiamo di fronte è qualcosa con cui abbiamo a che fare tutti i giorni”.

“I personaggi brutti e ammaccati li abbiamo fatti diventare adatti comunque a un pubblico di bambini- proseguono-. E abbiamo cercato di trasmettere e dare le emozioni giuste come in un film Disney anche se ovviamente avevamo un budget di gran lunga inferiore”.

Il film ha ricevuto il sostegno dei Consorzi italiani per il riciclo degli imballaggi che da oltre vent’anni lavorano per un mondo più sostenibile. “In questi ultimi anni la raccolta differenziata è molto cresciuta, anche a Roma. In Italia sette imballaggi su dieci trovano una seconda possibilità”, commenta il presidente di Conai Luca Ruin.

Un ruolo molto importante è giocato anche dalla colonna sonora di Matteo Buzzanca con un brano di Raphael Gualazzi: “Ho preso la natura come ispirazione, un bene prezioso, ma purtroppo esauribile”.

Trash uscirà oggi in sala, una scelta per nulla scontata ai tempi del Covid. “Siamo in un momento di grande difficoltà da parte dei cinema, condannati dalle stesse major che non gli danno i film, non ultimo Soul della Pixar- Disney che andrà direttamente sulla piattaforma. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa proprio come questo film made in Italy. Vogliamo supportare le sale cinematografiche che vertono in una situazione drammatica”, dice il presidente di Notorius Guglielmo Marchetti.

Infine la produzione Al-One annuncia che già sta pensando a come far proseguire la storia di questi piccoli rifiuti animati, forse un sequel o a una serie di cartoni animati.