(Cinematografo.it/Adnkronos) - Il violento Pieta del pluripremiato regista coreano Kim Ki-duk (Leone d'Argento per Ferro 3 nel 2004) e l'invasione napoleonica del Portogallo della regista cilena trapiantata in Francia Valeria Sarmiento, entrambi in concorso, dominano il programma delle proiezioni di oggi alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film di Kim Ki-duk, già applauditissimo ieri sera nella proiezione in anteprima per la stampa, racconta la storia di uno spietato esattore che lavora per conto degli usurai, infliggendo dolore a moltissime persone. Ma la sua vita è destinata a cambiare quando gli si presenta presenta una donna che dichiara di essere sua madre.
La Sarmiento porta invece al Lido Linhas de Wellington, in cui ricostruisce l'invasione napoleonica del Portogallo. L'azione prende le mosse dall'invio in Portogallo nel 1810 del maresciallo Massena al comando di un imponente esercito: i francesi arrivano agevolmente al centro del paese dove però li aspetta l'esercito anglo-portoghese, guidato dal generale Wellington.
A seguire i due film del concorso principale, questa sera nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido, viene presentato nella sezione Orizzonti L'intervallo del regista ischitano Leonardo Di Costanzo. ll regista riprende il tempo sospeso di due adolescenti rinchiusi in un enorme edificio abbandonato: lui è il carceriere della coetanea, prigioniera per ordine di un capoclan della camorra al quale ha fatto uno sgarbo.