A Roma, Palazzo delle Esposizioni, dal 18 al 23 febbraio, ritorna Cinemente, rassegna di psicoanalisi e cinema. Promossa da Società Psicoanalitica Italiana, Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia, Palazzo delle Esposizioni, ingresso libero, avrà per tema "Parlami d'amore". Chi conosce meglio i segreti del cuore, gli scienziati o gli artisti? Chi è più bravo a scavare nell'animo umano e a sviscerare le ragioni profonde dell'attaccamento amoroso: Shakespeare o Freud? Nel dubbio, abbiamo interpellato entrambi i punti di vista: i nostri registi cinematografici più sensibili nell'osservare i movimenti interiori, che accendono o distruggono le scelte affettive, e gli psicoanalisti più autorevoli per le loro competenze sulla natura dell'amore e dei rapporti intimi. Dopo il successo delle due edizioni precedenti, Cinemente offre una nuova occasione per guardarci allo specchio e comprendere la natura dei sentimenti, accostando la visione di film, incentrati sull'esperienza affettiva, alla riflessione condotta da registi e psicoanalisti, messi a confronto sulle suggestioni offerte dalle proiezioni. Il loro racconto dell'amore e delle sue controindicazioni è scandito attraverso alcune tappe fondamentali, come l'innamoramento, la passione, la vita di coppia e i suoi cedimenti al tradimento e alla violenza, con un'attenzione particolare al contesto familiare e sociale al quale le relazioni si ancorano saldamente o nel quale miseramente soccombono. Gli incontri sono introdotti da Fabio Castriota, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana, tra i film in programma Casomai, Primo amore e Cosa voglio di più.