"Un motivo in più per venire a girare in Piemonte. Una struttura come questa consentirà alle produzioni di lavorare nelle migliori condizioni". Steve Della Casa non ha dubbi, il nuovo cineporto della Film Commission Torino Piemonte darà ulteriore impulso all'industria cinematografica della regione, intervenendo in uno dei suoi comparti economici più vitali, la fabbrica dei sogni. Opera ambiziosa, sorta di Cinecittà torinese, il cineporto è un'idea accarezzata a lungo, "fin dal 2002, quando l'allora presidente della Film Commission Marco Boglione la ipotizzò per la prima volta. - aggiunge Della Casa - Io l'ho ereditata e ne godo i frutti". La struttura nasce su un'area di 9.400 mq, "presso un'ex fabbrica tessile attiva negli anni '70, nei pressi di Borgo Vanchiglia, il quartiere di Fred Buscaglione", e verrà inaugurata a Torino il 12 dicembre prossimo. Business center costituito da una serie di moduli da 450 mq, il cineporto ospiterà società di produzione - stanziali e non - una sala costumi, l'attrezzeria, la sala riunioni e una serie di servizi comuni: dalla sala cinematografica alla sala casting, dalla falegnameria alla lavanderia costumi, oltre a un parcheggio e a un ristorante (ribattezzato "La Piola del cinema"). I costi di ristrutturazione ammontano a 8 milioni di euro, ma Della Casa è convinto che rientreranno presto: "Per il 2009 abbiamo già concluso contratti d'affitto. Ospiteremo 2 serie televisive con Luca Barbareschi e il nuovo film di Mario Martone".