Sono ormai coppia fissa Ambra Angiolini ed Edoardo Leo che, dopo aver recitato insieme nel film Ci vediamo a casa di Maurizio Ponzi e Viva l'Italia di Massimiliano Bruno, li troviamo di nuovo insieme sul set di Ti ricordi di me?, seconda regia di Rolando Ravello.“Una commedia tenera e romantica”,  dice Edoardo Leo sotto il sole estivo del Giardino degli Aranci di Roma, che nel film interpreta uno scrittore di storie per bambini che stenta a trovare un editore e che è in cura da una dottoressa per via della sua cleptomania. Mentre Ambra Angiolini, che nel film la troviamo nei panni di una narcolettica che in seguito a grandi shock emotivi può perdere completamente la memoria, dice: “Il mio personaggio è una donna che apparentemente non ha equilibrio per via di due patologie importanti con cui è costretta a fare i conti: la narcolessia e la perdita di memoria. Per fortuna ha una grande fiducia nella vita e userà le sue fobie come cuscinetti di salvataggio che la aiuteranno a poter vivere nel mondo piuttosto che dentro le quattro mura di casa. Insomma ha un rapporto sano con la vita”. E sarà proprio “grazie” alle loro fastidiose patologie che i due si incontreranno casualmente sotto il portone della loro psicologa e che, tra colpi di sonno e furti, nascerà una bella storia d'amore.
“E' un viaggio nei sentimenti e nelle emozioni del cuore. I personaggi sono molto naif e nell'incontro riusciranno a completarsi e a guarirsi anche se ci sarà un momento in cui si perderanno”, racconta l'attore Rolando Ravello, che dopo il debutto dietro la macchina da presa con il film Tutti contro tutti, torna a indossare i panni del regista grazie all'opera teatrale di Massimiliano Bruno pronta a diventare cinema. Spettacolo teatrale dove erano protagonisti sempre Ambra Angiolini e Edoardo Leo, che presto sarà nelle nostre sale grazie alla produzione di Lotus e Raicinema e la distribuzione di 01 Distribution.
“A teatro questa storia ha riscosso un grande successo. Rolando sarà la ola finale”, dice Ambra Angiolini e Rolando Ravello, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Paolo Genovese, Edoardo Falcone e Edoardo Leo, aggiunge: “Massimiliano Bruno scrive già in modo cinematografico quindi non è stato difficile.  Diciamo che la differenza maggiore tra cinema e teatro è che il cinema è fatto prevalentemente di sguardi. Nello scrivere la sceneggiatura siamo riusciti a coordinarci bene tutti e quattro nonostante ci siano state molte discussioni ma sempre prolifiche”.  E dalla cima super assolata di uno dei colli più eleganti di Roma, l'Aventino, Rolando Ravello conclude: “Il film è girato quasi tutto a Roma, anche se avrei preferito girare fuori Roma, poiché la Roma che raccontiamo la sentiamo poco”. Nel cast anche Ennio Fantastichini, Paolo Calabresi, Susy Laude e Pia Engleberth.