C'è una “invisibilità” del Sud nel dibattito pubblico nazionale, una diserzione di responsabilità rispetto al Mezzogiorno che, pur con tutti gli storici deficit e le nuove contraddizioni, è una preziosa opportunità per lo sviluppo dell'Italia e per il suo ruolo in Europa.
Un tentativo di esplorare, scandagliare e rilanciare il Sud prenderà corpo a Bari nella rassegna Tu non conosci il Sud, dal 25 novembre al 4 dicembre, articolata in vari luoghi della città - dal foyer del Teatro Petruzzelli all'ex PalaPoste dell'università “Aldo Moro”, dalla libreria Laterza alla sala auditorium di Showville - e intitolata a un verso di Vittorio Bodini nel centenario della nascita del poeta ed ispanista pugliese (“Tu non conosci il Sud, le case di calce/ da cui uscivamo al sole / come numeri dalla faccia di un dado”).
“Raccontare il Sud, parlare del Sud, rendere visibile il Sud, sfuggendo a due immagini avverse e speculari del Sud, sospese tra vanagloria e vituperio, quella che lo identifica con una criminogena Gomorra e quella che ne enfatizza il folklore – dichiara Oscar Iarussi, curatore della manifestazione - Se riusciremo a oltrepassare questo confine – ha concluso il curatore – noi saremo consapevoli del nostro ruolo. Un ruolo del Mezzogiorno d'Italia che potrebbe giovare in maniera decisiva alla ripresa del Paese e alla presenza dell'Italia in Europa”.
Nucleo di “Tu non conosci il Sud” saranno due giornate, martedì 25 e mercoledì 26 novembre, ricche di incontri, approfondimenti e momenti di spettacolo, mentre un'agile mostra del grande fotografo Ferdinando Scianna dedicata alle donne del Sud sarà inaugurata la sera del 25 novembre, in coincidenza con la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, e resterà aperta fino al 4 dicembre nel foyer del Petruzzelli.
Il programma si inaugurerà martedì 25 novembre (foyer Petruzzelli ore 18) con un dialogo dedicato agli equivoci dell'intervento straordinario (“Sud senza fondi o senza fondo?”) cui parteciperanno studiosi ed esperti quali Carlo Borgomeo, Carlo Trigilia, Gianfranco Viesti, introdotti da Alessandro Laterza, e con l'intervento di Salvatore Adduce che ha guidato “Matera 2019” fino ad aggiudicarsi di recente il titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Nella stessa serata del 25 alle ore 21, sempre nel foyer del Petruzzelli, si terrà il vernissage della mostra “Il Sud e le donne” del grande fotografo Ferdinando Scianna, che resterà aperta sino al 4 dicembre. Subito dopo l'inaugurazione della mostra, ancora nel foyer del politeama barese, l'attore e regista Sergio Rubini leggerà le “sue Pagine del Sud”, a mo' di viatico della rassegna.
Il giorno successivo, mercoledì 26 novembre, “Tu non conosci il Sud”, si sposta nell'ex PalaPoste dell'Università di Bari, dove al mattino sono in programma due attesi incontri: alle ore 10, il produttore cinematografico Gianluca Arcopinto e i giovani cineasti napoletani del Laboratorio Mina racconteranno della loro esperienza nel quartiere Scampia, in cui hanno dato vita a una scuola audiovisiva (“Oltre Gomorra”). A seguire, Sergio Rubini dialogherà con Oscar Iarussi sulle immagini del Mezzogiorno, ed in particolare della Puglia, affiorate alla ribalta in questi ultimi anni, fra crimine e folclore (“Oltre la pizzica”, ore 12). A quest'ultimo incontro è previsto l'intervento dell'attore partenopeo Francesco Di Leva, candidato al David Di Donatello nel 2011 quale migliore attore non protagonista per il film “Una vita tranquilla”.
Nel pomeriggio, l'ex PalaPoste ospiterà l'incontro con lo scrittore Roberto Cotroneo (“Volver al Sud”, ore 18). Cotroneo ha concepito un testo inedito in esclusiva per “Tu non conosci il Sud”, dove verrà a interpretarlo per la prima volta. La ricca giornata del 26 prosegue alle ore 21 nella sala auditorium di Showville con una serata di musica e teatro con Rocco Papaleo. Il popolare attore, regista e musicista proporrà le sue “riflessioni spettacolari” intitolate con la consueta ironia: “Tu lo conosci il Sud, ma parliamone”. Papaleo sarà accompagnato dagli abituali complici della sua band, i bravissimi musicisti Arturo Valiante, Francesco Accardo, Gerry Accardo, Guerino Rondolone.
Ad arricchire le due intense giornate, la videoinstallazione nella libreria Laterza, con i video del contest “Una storia con il Sud”, promosso da “Fondazione con il Sud” che verranno proiettati in libreria (negli orari di apertura della libreria stessa).
“Tu non conosci il Sud”è una produzione dell'associazione Veluvre – Visioni Culturali. La manifestazione è sponsorizzata da UniCredit e si avvale dei patrocini dell'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e si svolge in collaborazione con la Libreria Laterza e la Fondazione con Il Sud.