This must be the place di Paolo Sorrentino è Ciak d'Oro 2012 per il miglior film. Il mensile diretto Piera Detassis conferisce all'opera del regista napoletano anche il Ciak d'Oro alla Miglior scenografia e al Miglior manifesto. Tre premi anche a Diaz di Daniele Vicari per il Miglior montaggio, Miglior sonoro in presa diretta e Miglior produttore dell'anno a Domenico Procacci, reduce dall'affermazione di Reality a Cannes, mentre Ferzan Ozpetek conquista ancora una volta i lettori del mensile, che al suo film Magnifica presenza assegnano il Ciak d'Oro per la Regia e per il Miglior attore a Elio Germano.
Raddoppia Gianni Amelio, premiato dalla giuria dei critici per la sceneggiatura del suo film Il primo uomo: al regista la redazione del mensile aveva già deciso di assegnare il Superciak d'Oro. Il Ciak d'Oro per l'Opera Prima va a Corpo celeste di Alice Rohrwacher, già selezionato alla Quinzaine di Cannes 2011 e al recente Sundance di Redford.
Tra gli altri riconoscimenti: The Artist di Michel Hazanavicius è il miglior film straniero; Valeria Golino è stata eletta Miglior attrice dell'anno, Pierfrancesco Favino e Anita Caprioli migliori attori non protagonisti; Marco Giallini è il Personaggio dell'anno, mentre alla poliedrica produttrice Marina Cicogna va il Ciak d'Oro alla carriera. Infine il Ciak d'Oro Bello&Invisibile, destinato ad un film di grande qualità non abbastanza gratificato al botteghino, va quest'anno a Tormenti di Filiberto Scarpelli, prodotto da Silvia D'Amico.
La consegna dei premi si terrà questa sera, per il terzo anno consecutivo a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. grazie alla rinnovata ospitalità del Presidente Nicola Zingaretti.