"Ho davanti un nuovo intenso anno di progetti cinematografici, perciò non posso più fare il Direttore del TFF a tempo pieno", firmato Paolo Virzì. E' lo stesso regista, dalla sua pagina Twitter, ad annunciare il passaggio del testimone a Emanuela Martini, "promossa" da vice-direttrice a direttrice del festival torinese. Virzì non lascia del tutto però: "L'entusiasmo del pubblico torinese e l'attaccamento e la stima per la squadra con cui ho lavorato - dichiara Virzì nel comunicato che è stato diffuso poco dopo dall'ufficio stampa del TFF - mi hanno convinto a restare ancora per un anno con il ruolo ridimensionato di Guest Director, inaugurando dunque quella che ci auspichiamo sarà una lunga serie di collaborazioni di cineasti in attività, magari ben più prestigiose della mia, al già ricco programma di un evento cinematografico che cresce meritatamente anno dopo anno". Di che si tratta nello specifico? La nota del TFF 31 lo spiega qualche riga dopo: "Sempre in cerca di modelli innovativi, il Torino Film Festival s'ispira al prestigioso festival di Telluride e, primo in Europa, introduce la figura del Guest Director: un "Direttore Ospite" che per un anno propone e cura uno o più eventi della manifestazione, affiancando il Direttore del Festival". Conclude Virzì: "Lascio le rogne della direzione ad Emanuela Martini, che saprà cavarsela benissimo ed alla quale rivolgo il mio più caloroso in bocca al lupo, ma non sparisco da un festival al quale mi sento legato, contribuendo con alcune iniziative e probabilmente con una sezione su misura".