E' stato assegnato a Tea Falco, la protagonista di Io e te di Bernardo Bertolucci, il Premio Rivelazione degli RdC Awards 2012, gli storici riconoscimenti che la Rivista del Cinematografo tributa al cinema ogni anno. Il Premio è stato consegnato alla giovane attrice siciliana dal delegato del Pontificio Consiglio della Cultura S. E. R. Mons. Carlos Moreira Azevedo, nell'ambito della conferenza stampa di presentazione del 16° Tertio Millennio Film Fest (4-9 dicembre) che si è tenuta stamattina nella sede del Pontificio Consiglio. Alla Falco è stata riconosciuta "la capacità di calarsi anima e corpo in un ruolo impegnativo - si legge nella motivazione - scoprendo nella drammaticità di una ragazza difficile la possibilità di aprirsi al mondo e riguadagnare una condivisione fraterna".
Visibilmente emozionata, l'attrice ha ringraziato dedicando "il premio a tutti quei giovani che lottano per cambiare il mondo, nella speranza che lo rendano migliore".
"La gioventù oggi è trattata alla stregua di un mito - ha commentato Azevedo - che nasconde di fatto il disinteresse della società verso i ragazzi. Questo premio vuole invece ricordare quanto il loro talento sia fondamentale per il presente e il futuro dell'uomo. L'interpretazione di Tea è estremamente significativa perché sa rendere tangibile il sentimento d'inquietudine che attraversa la sua generazione. E la Chiesa non è sorda alle sue istanze, tanto che il 6 febbraio il Pontificio Consiglio della Cultura convocherà un'assemblea plenaria dedicata alle culture giovanili emergenti".
"Siamo affezionati a questo momento fortemente voluto da Giovanni Paolo II - è intervenuta Claudia Di Giovanni, delegata alla Filmoteca Vaticana del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali (è, con quello della Cultura, l'altro dicastero Vaticano che consegna ogni anno il Premio Rivelazione agli attori emergenti, ndr) - e come il Santo Padre crediamo nel cinema come lingua universale. E' vero, viviamo in un mondo di immagini, ma solo quelle del cinema sanno cogliere la verità in filigrana".