"I festival devono andare incontro alle nuove generazioni: se rimangono fermi, muoiono. In questa direzione si muoverà anche il Taormina FilmFest". Linea programmatica precisa, la direttrice artistica Deborah Young introduce così la 54° edizione dell'evento siciliano, organizzato dal Comitato Taormina Arte e - continua la Young - "percepito ormai come il principale appuntamento nel bacino del Mediterraneo, peculiare per il suo posizionamento tra Cannes e Venezia". Dal 15 al 21 giugno il Taormina FilmFest proporrà - oltre alla tradizionale cerimonia di premiazione dei Nastri d'Argento - due concorsi (Mediterranea e Oltre il Mediterraneo), anteprime (La notte non aspetta di David Ayer, Standard Operating Procedure di Errol Morris, Redbelt di David Mamet), restauri (Il Padrino e Mishima), un focus di 10 film dalla Turchia, e due novità: intanto il Campus Taormina, che "prevede alcuni incontri (tra gli ospiti, Nicoletta Romanoff, Valeria Solarino e Jordi Mollà) rivolti ai giovani e patrocinati dalle università di Catania, Messina e Palermo", spiega il direttore artistico, aggiungendo che "finora sono state raccolte 268 iscrizioni di studenti interessati". E poi, interamente dedicato agli operatori dell'industria cinematografica, lo Spazio Taormina: "grazie alla Sicilia Film Commission e all'I.C.E. potremo ospitare 25 soggetti del settore che si incontreranno e visioneranno alcuni nuovi progetti". Tornando al concorso Mediterranea, i cui vincitori saranno scelti dalla giuria internazionale presieduta da Ferzan Ozpetek, Deborah Young ha annunciato che "una nuova opera si unirà alle 6 già annunciate; e potrebbe non essere italiana. Il motivo? Semplice: qui si producono pochi film, purtroppo, e i migliori sono già andati a Cannes". In attesa del nuovo titolo, a contendersi il Golden Tauro ci saranno i due egiziani Eye of the Sun e Aquarium, il francese Deux Jours a Tuer, il marocchino Burned Hearts, lo sloveno Tractor, Love and Rock ‘n' Roll e il turco Summer Book. Tra le 5 pellicole (in attesa di una sesta, prossimamente annunciata) della sezione Oltre il Mediterraneo, in corsa per il premio del pubblico, si segnala il nuovo lavoro di Mike Figgis, Love Live Long. "Ai corti siciliani sarà dedicato uno spazio speciale, ha annunciato la Young, dove si vedrà anche Onde corte di Simone Catania, prodotto e interpretato da Maria Grazia Cucinotta".