Sarà Jean-Luc Godard il protagonista della dodicesima edizione de Lo Sguardo dei Maestri, che avrà luogo a Pordenone e Udine dal 21 ottobre al 4 novembre. L'omaggio in terra friulana ripropone l'opera di Godard nella formula consueta di una grande retrospettiva (Udine - Visionario - e Pordenone - Cinemazero) accompagnata da un Convegno Internazionale di Studi (Udine 5 e 6 febbraio 2010). Ai due appuntamenti nel Nord-Est si aggiunge, da gennaio 2010, l'integrale dell'autore organizzata dalla Cineteca di Bologna, che in questo modo festeggia gli 80 anni del regista (nato il 3 dicembre 1930).
Celebrare oggi Jean-Luc Godard non significa soltanto ritornare su uno dei più grandi cineasti della Nouvelle Vague, ma esplorare una figura di "artista totale" tra le più importanti della seconda metà del Novecento. Un "maestro" irregolare e non riconciliato, il cui lavoro non ha cessato di trasformarsi e di rilanciarsi nel corso di un lunghissimo e splendido "work in progress" che non ha eguali nella storia del cinema degli ultimi cinquant'anni.
Nella rassegna verranno presentati non solo alcuni dei capolavori massimi del regista, ma anche una selezione di opere più rare e meno note, anche inedite in Italia: da Fino all'ultimo respiro, Questa è la mia vita, Il disprezzo (nella versione non censurata) a Pierrot le fou, Sauve qui peut (la vie) Passion, Prénom Carmen, Nouvelle Vague. Verranno inoltre ripercorsi i "tragitti" più sperimentali e di ricerca del regista, con una scelta di film del gruppo Dziga Vertov (con Jean-Pierre Gorin) e del periodo della sperimentazione video e televisiva di Son Image (con Anne-Marie Miéville), per giungere ai film-collage saggistici e in parte autobiografici sulla memoria del secolo, complementi e appendici alle Histoire(s) du Cinéma (che a Udine e Pordenone si vedrà integralmente), come De l'origine du XXI siècle e altri. Si aggiunge alla lista anche l'episodio dell'opera collettiva Ten Minutes OlderDans Le noir du temps): attraverso sottili e elaborate tecniche di montaggio, il concetto del tempo per Godard espresso sotto forma di 10 piccoli film da un minuto, uniti insieme come infinitesimi frammenti di cinema, schermo e pensiero.
La manifestazione/tributo (in tutte e tre le città italiane) sarà accompagnata da un catalogo curato da Roberto Turigliatto (curatore dell'intero progetto) comprendente alcuni testi inediti e un'ampia antologia critica di tutti i film.