Il 28° Sulmonacinema Film Festival omaggia Mario Monicelli. Domani, nel corso della serata di premiazione in cui sarà consegnato l'Ovidio d'Argento al miglior film, la migliore regia e le migliori interpretazioni femminili e maschili, si vedranno alcuni brani di interviste (anche inedite) tra le più recenti, tra cui quella realizzata da Giulia Merenda per il suo Come posso (presentato al festival), in cui il regista, con garbo e ironia da quel grande uomo della cultura che era, narra il cinema, il teatro, le arti visive in generale nell'Italia degli ultimi anni.
Di particolare interesse, poi, il video di Monicelli ospite del festival nel 2005: dal palco di Sulmonacinema, aveva snocciolato ricordi e aneddoti dal set di Parenti serpenti, interamente girato a Sulmona nel periodo natalizio del 1991, per uscire l'anno dopo nelle sale. La scelta di Sulmona era fortemente voluta da Monicelli (mentre lo sceneggiatore Carmine Amoroso spingeva per la vicina Lanciano), perché qui aveva vissuto una forte esperienza personale.
Monicelli viene ricordato come grande amico del festival, a cui era venuto più volte in visita.