Sulla mia pelle di Alessio Cremonini è il ‘Film dell’Anno’ dei Nastri d’Argento 2019: “Un film necessario, emozionante, coraggioso che, oltre il valore artistico, ha impresso una svolta determinante nel ‘caso’ anche giudiziario della tragica, sconvolgente  vicenda di Stefano Cucchi”, recita la motivazione dei Giornalisti Cinematografici che sottolineano “il valore di una ricostruzione oggettiva che, oltre la battaglia per la verità di Ilaria Cucchi, ha messo in scena con toccante semplicità anche il racconto del dramma privato di una famiglia che, nella sua sofferenza, non si è mai arresa.”

E aggiunge Laura Delli Colli, Presidente, a nome del Direttivo Sngci che ha deciso di assegnare il ‘Nastro dell’anno’ a Sulla mia pelle: “La prova eccezionale di Alessandro Borghi e l’interpretazione di Jasmine Trinca, nel coro di un ottimo cast, sono la conferma - con l’impegno dei produttori e dell’intera squadra che ha affiancato il regista - che un altro cinema, in questo Paese, è possibile. Ed è stato certamente importante, in questo caso, oltre la sala, anche il contributo di Netflix che ha diffuso il film sulla sua piattaforma in 190 paesi”.

Con il regista Alessio Cremonini ricevono il Nastro dell’Anno giovedì prossimo, a Roma, al MAXXI, i protagonisti Alessandro Borghi e Jasmine Trinca e per la produzione Andrea Occhipinti (Lucky Red), Luigi e Olivia Musini (per Cinemaundici). Nel Nastro collettivo per il film il premio va anche a Lisa Nur Sultan, sceneggiatrice con Cremonini e al direttore della fotografia Matteo Cocco.

Il film - prodotto da Cinemaundici, Lucky Red con Rai Cinema - era già stato segnalato dai Giornalisti Cinematografici con il ‘Premio Francesco Pasinetti’ al suo debutto in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia.