Ieri a Torino, nell'elegante cornice della Citroniera della Reggia di Venaria Reale, è stato presentato il nuovo progetto cinematografico di Indigo Film, Benvenuto presidente! Il film, attualmente alla seconda settimana di lavorazione, è una commedia dalle atmosfere fiabesche diretta da Riccardo Milani (La guerra degli Antò, Piano, solo e Tutti pazzi per amore) e interpretata nei ruoli principali da Claudio Bisio e da Kasia Smutniak.
“Film Commission e FIP - spiega Nicola Giuliano di Indigo Film - ci hanno convinti a tornare nuovamente a girare a Torino e in Piemonte e l'abbiamo fatto con grande piacere; la prima volta che venni qui era il 1999 e già allora si capiva che si stavano gettando le basi di qualcosa di importante, dedicando al cinema un'attenzione che altrove non c'era e che non c'è ancora”.
Il corteggiamento tra FCTP e Indigo è iniziato questa estate a Venezia, durante le colazioni informali che l'ente piemontese offriva ai professionisti del settore per promuovere la propria regione e le proprie infrastrutture, come ci raccontano Davide Bracco, direttore di FCTP e Michele Coppola, Assessore alla Cultura della regione. “Siamo felici che ci siano più persone che scelgano di tornare a Torino, rispetto a quelle che scelgono di non venire”, commenta con una punta di ironia l'assessore, in chiaro riferimento al forfait dato da Ken Loach al TFF.
Tornando al film, la trama è spiegata velocemente dai presenti senza indugiare in dovizia di particolari: “Peppino è un quasi disoccupato con l'hobby per la pesca, che di punto in bianco si ritrova a essere eletto presidente degli italiani. Si butta in questo compito con grande impegno - spiega Claudio Bisio - ma è evidentemente inadeguato al ruolo e questo lo porta a scontrarsi, almeno inizialmente, con la rigida Janis, interpretata dalla Smutniak, vice segretario della Repubblica”.
Una commedia dunque che, partendo da un elemento di fantasia - che però è verosimile, in quanto ipotizzabile dalle leggi del nostro Stato - offre un punto di vista diverso sul mondo della politica, senza però volerne cavalcare l'attuale senso di sfiducia e disprezzo.
La pellicola, che costerà 4 milioni e mezzo e uscirà nelle sale nella primavera del 2013, sarà girata per 5 settimane prevalentemente a Torino e a Sauze di Cesana. La città della Mole indosserà, per questa occasione, gli abiti di quella del Colosseo, per ovviare al divieto di riprese all'interno del Quirinale, come ci racconta Steve Della Casa, presidente di FCTP: “E' da Aquila nera del 1946 che nessuna produzione cinematografica può effettuare riprese nel Quirinale, ma per fortuna la Sovrintendenza ai Beni Culturali ci ha permesso di utilizzare Palazzo Carignano, primo parlamento italiano, e altri edifici storici della città e dei dintorni (Palazzo Reale, Archivio di Stato, Reggia di Venaria)”. Il capo comico di Zelig racconta com'è nata l'idea del film: “Le fasi di sviluppo sono quelle che io mi auspicherei avvenissero sempre: un produttore (Giuliano, ndr) ha l'idea, contatta uno sceneggiatore per metterla su carta (Fabio Bonifacci, ndr) e poi si consultano sulla regia (Milani, ndr) e sugli attori. Di solito in Italia non funziona così, purtroppo...”.
Infine Kasia Smutniak, timida e riservata, ci regala la sorpresa della conferenza stampa - la madre di Janis sarà interpretata da Stefania Sandrelli - e approfondisce un po' di più il proprio personaggio: “E' una ragazza molto seria che ha però alle spalle un passato da fricchettona. Somiglianze con Janis? Non molte direi... Però la mia infanzia in Polonia, in un ambiente molto rigido, mi sta aiutando a capirla meglio”.