Osannato dalla critica e simbolo di quel rinnovamento del cinema italiano che, paradosso!, ha trovato accoglienza in America piuttosto che nel nostro paese, arriva al Tertio Millennio Film Fest (stasera sala Trevi, ore 21) Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, autore transfuga Negli Stati Uniti dopo un lungo e faticoso apprendistato in giro per il mondo. E' il terzo film del regista e sceneggiatore e chiude la trilogia sul Texas iniziata con The Passage (2011) e proseguita con Low Tide (2012). La proiezione di Stop the Pounding Heart sarà preceduta da un'introduzione di Nicola Lagioia, scrittore ed editor per la casa editrice indipendente "minimum fax".
Girato con un approccio semi-documentaristico ma di grande respiro (c'è chi ha scomodato paragoni importanti: Malick), il film racconta la storia di Sara, una ragazza educata secondo i precetti della Bibbia da una famiglia di allevatori di capre. Istruita alla sottomissione agli uomini di famiglia, con l'obbligo di restare pura fino al giorno del suo matrimonio, Sara viene sconvolta dall'incontro con il giovane domatore di tori Colby, che mette in crisi i principi che hanno guidato la sua vita fino a quel momento. Il film indaga i temi della famiglia, dei valori morali, dell'adolescenza e della religione visti dalla prospettiva di una delle miriadi di comunità contadine che compongono il sud degli Stati Uniti d'America.
L'ingresso all'incontro e alla proiezione del film è gratuito fino a esaurimento posti.