Rinviate a sorpresa le riprese della commedia romantica con Nicole Kidman e Russell Crowe. Quando mancavano ormai pochi giorni al primo ciak, la lavorazione di Eucalyptus ha subito un inaspettato stop. Ad annunciarlo sono stati gli stessi protagonisti con la regista Jocelyn Moorhouse e il produttore Uberto Pasolini. Il motivo lo spiegano in un comunicato: "La sceneggiatura ha bisogno di ulteriore lavoro", e poiché il tempo per apportare i necessari aggiustamenti non è sufficiente, "abbiamo concordato che la cosa migliore fosse quella di rinviare le riprese fino a quando le basi del progetto non saranno solide". Eucalyptus si sarebbe dovuto girare nella cittadina australiana di Bellingen (500 km a nord di Sydney) dove era stato costruito un set da circa 4 milioni di euro ed erano stati prenotati tutti gli alloggi disponibili per la troupe. Secondo alcuni quotidiani locali dietro l'improvvisa decisione ci sarebbe una rottura inconciliabile fra Crowe e la Moorhouse. Il divo, oltre che interprete, è anche produttore esecutivo (e finanziatore) del film, il che gli assicura un certo livello di controllo sulla sceneggiatura, scritta anche dalla regista. A ciò - suggeriscono i più maligni - si aggiungerebbe il malcontento dello scrittore Murray Bail (al cui romanzo è ispirato Eucalyptus) circa la scelta di affidare il ruolo della protagonista alla Kidman, che ha 37 anni e ben poco in comune con il personaggio di Helen, appena 19enne. Ambientato in Australia,  il libro racconta la storia di una giovane donna il cui destino è legato alla piantagione di eucalipti del padre: l'uomo ha deciso che la darà in sposa soltanto a colui che sarà in grado di riconoscere ogni singola specie a cui appartengono le centinaia di piante da lui coltivate.