Si è svolta a Cannes, presso il padiglione italiano, la conferenza «flash» dell’Anac, (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) “IL SENSO DEL SELETTIVO, osservazioni e proposte per un aggiornamento normativo” alla quale ha partecipato anche CNA Cinema e audiovisivo. L’obiettivo dell’incontro era richiamare l’attenzione sui sostegni selettivi, la loro finalità e modalità di assegnazione.

Il presidente dell’Anac Francesco Martinotti ha esposto l’attuale funzionamento dei selettivi e ha proposto alcune possibili modifiche migliorative che rendano più efficace l’applicazione dei criteri di valutazione artistici e culturali previsti dalla legge. Altro punto rilevante: la necessità di aumentare il numero di esperti competenti nella valutazione dei progetti, portandoli almeno a 5 per ogni area d’intervento.

Gianluca Curti, Presidente di CNA Cinema Audiovisivo, ha condiviso l’analisi dell’Anac per la valorizzazione delle produzioni indipendenti italiane e ha evidenziato la necessità di rivedere tempi, modalità e composizione della commissione e la possibilità di ripristinare l’ audizione di produttori e autori a miglior sostegno del progetto.

Avendo rilevato come nei recenti incontri di categoria la sottosegretario Lucia Borgonzoni e il DG Cinema Mario Turetta abbiano prestato particolare attenzione al tema dei selettivi, ANAC e CNA Cinema e Audiovisivo auspicano che alcune delle  proposte fatte possano essere adottate. L’istituzione, inoltre, di un tavolo inter-associativo con il Mibac, per arrivare a breve ad una “messa a punto” degli attuali dispositivi riguardanti i selettivi e più in generale tutti i decreti attuativi, potrebbe favorire la condivisione di appropriati emendamenti.