Non è un periodo particolarmente ricco per il cinema. Come già accaduto la settimana scorsa, anche i dati dell'ultimo weekend rivelano una preoccupante flessione degli incassi complessivi, tanto che a Femmine contro maschi basta guadagnare 1.347.585 euro per difendere la sua prima posizione. Tempo di vacche magre insomma, anche se c'è chi come Medusa sorride soddisfatta perché, oltre al primato al box office di Brizzi, la controllata Mediaset piazza al secondo posto un'altra sua commedia, Amore & altri rimedi (1.247.948 euro). Gradino più basso del podio - ma con media più alta per sala: 4.276 euro - per Il cigno nero di Aronofsky (5 candidature agli Oscar, con la Portman favorita tra le attrici protagoniste), terzo con 1.098.966 euro, mentre il 10 volte candidato Il Grinta si assicura la quarta posizione ed è l'ultimo film della chart a superare il milioncino d'incassi (1.041.563 euro).
Dal quinto al settimo posto, tutti in discesa, troviamo Sanctum 3D (712.375 euro), Immaturi (690.213 euro) e Il discorso del re (563.575 euro), mentre tra le novità del weekend in top ten entra anche lo sci-fi Sono il numero quattro, ottavo con 526.131 euro, a precedere I fantastici viaggi di Gulliver (503.766 euro) e Qualunquemente (286.774 euro). Fuori dai primi dieci invece Il padre e lo straniero (sedicesimo con 71.280 euro), The Shock Labyrinth 3D (diciassettesimo con 68.913 euro), Come lo sai (diciottesimo con 64.916 euro) e il candidato a quattro premi Oscar Un gelido inverno (ventesimo con 53.107 euro), che erano usciti venerdì. Ultima considerazione: al botteghino il numero di nomination - il tanto decantato "fattore Oscar" - non incide più.