Festa di compleanno con sorpresa quella organizzata il 4 giugno al Bellaria Film Festival per i trent'anni de La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone di Pupi Avati. Alla presenza del regista, è stata presentata una video-intervista in cui Paolo Villaggio svela perché nel film, che lo vedeva inizialmente protagonista, gli sia poi toccata una parte secondaria. Per affidargli il ruolo del barone Anteo, Avati aveva invitato Villaggio a una festa a casa di Ugo Tognazzi. Il regista gli consegna la sceneggiatura, ma il comico la dimentica. Per errore la moglie di Tognazzi la infila nella valigia del marito. Tognazzi la legge ed entusiasta telefona ad Avati, che non può rifiutargli il ruolo del protagonista. Questo gustoso aneddoto è contenuto nella video-intervista realizzata da Emilio Cagnoni a Paolo Villaggio per il suo libro dedicato all'attore genovese che uscirà nei prossimi mesi per la casa editrice Epos. L'intervista, rilasciata ad Imperia lo scorso 30 maggio, presenta un Paolo Villaggio inedito: tranquillo, rilassato e non provocatorio.