Tranne Anna Maria Barbera, c'è tutto il cast alla presentazione di Matrimonio alle Bahamas. Massimo Boldi dribbla subito l'unica domanda fatta dai giornalisti. Argomento? Il derby natalizio con il suo ex partner Christian De Sica, evitato per ragioni di marketing, poiché Natale in crociera uscirà a metà dicembre mentre il film di Claudio Risi è in uscita nelle sale il prossimo venerdì, distribuito in più di 500 copie. "Ci tengo a precisare che quando ho lasciato la FilmAuro non pensavo a nessuna concorrenza" - spiega Boldi - "se me ne sono andato avevo le mie ragioni". Questa la risposta in un mare di elogi alla troupe, alla produzione Medusa e al regista Claudio Risi, figlio del grande Dino. Gli attori sono in evidente sintonia e come dimostrano le gag dei Fichi D'India di fronte alla platea il clima è lo stesso che si respira tra una scena e l'altra, frizzante e spassoso. Il set del film, girato tra Roma, Miami e le Bahamas rimanda alla serie tradizionale delle commedie natalizie nostrane. Anche il cast, come la sceneggiatura firmata dai fratelli Vanzina, è un continuo richiamo al recente filone comico, a partire da Merry Christmas fino all'ultimo della premiata ditta Boldi-De Sica, Natale a Miami. Biagio Izzo, Enzo Salvi, Victoria Silvstedt (oltre ai camei di Solange, Barbara De Rossi e Gigi Marzullo) sono gli ingredienti di contorno ad una storia che contrappone una semplice famiglia italiana ad una ricca famiglia americana, tra gag e situazioni improbabili. "Quello a cui tenevamo è il messaggio di allegria che sprigiona una storia d'amore" continua Boldi, "I veri protagonisti sono i giovani "promessi sposi" (interpretati da Lucrezia Piaggio e Donald French), gli fa eco Risi. Sempre Boldi, mattatore anche delle foto di rito prima e della conferenza stampa poi, spiega come per la prima volta insieme al fratello Fabio si sia esposto come produttore esecutivo con la società Mari Film. "Scelgo i miei lavori esclusivamente per il pubblico - afferma - la gente ha bisogno di ridere tutto l'anno, non solo a Natale". Una battuta finale che è slogan e sintesi del film.