Con una grande festa a Villa Viscuso, sede ufficiale del Festival, e con la proclamazione dei Sicilian Film Festival Awards, si è conclusa il 21 aprile la V edizione del Sicilian Film Festival di Miami Beach, la vetrina americana che propone il meglio della cinematografia italiana con riguardo alla Sicilia e alla sua cultura, promuove i siciliani all'estero e ricorda che una consistente parte delle grandi personalità di Hollywood ha una vicina o lontana origine siciliana e italiana. Il festival che anche quest'anno si è svolto nella cornice della Miami Beach Cinemateque, ha presentato 9 film di lungometraggio, 5 corti, 6 documentari. Il premio come miglior film è andato a La Terramadre di Nello La Marca, che ha convinto la giuria formata da Jannette Stark, Dana Keith, Ed Christin, Marco Rocca, Camillo Ricordi e Claudio Angelini per "la violenta forza poetica delle immagini del film e dal suo pasoliniano rigore". Il premio per la migliore regia è andato a Rosso Malpelo, di Pasquale Scimeca. Miglior film per la tv Caravaggio, di Angelo Longoni, che evidenzia anche i rapporti tra il Merisi e la Sicilia. Migliori attori Alessio Boni, sempre per Caravaggio e Caterina Vertova per Mio figlio, che accanto a Buzzanca è la protagonista del film scelto anche come omaggio all'attore siciliano premio alla carriera. Miglior cortometraggio, Il raggio dei sogni di Roberto Damiata. Di particolare rilievo un ex aequo per i documentari: Matar es mi destino di Giovanna Massa e Il mare di Joe di Enzo Incontro. Diverse le menzioni speciali: a Giordano Petri protagonista del film Per Sofia ,ambientato in Sardegna (sezione culture del Mediterraneo); a Sulafi Hijazi per il film d'animazione L'uccello del Gelsomino,proveniente dalla Siria (paese ospite); a Lorenzo Muscoso per il documentario Emotions without Boundaries; a Simone Catania per il mockumentary La leggenda del pesce azzurro e a Mario Verger con il corto d'animazione Pasolini Requiem,che ha avuto anche il premio della Miami Beach Cinemateque.
Oltre le affollattissime proiezioni, i momenti culminanti della kermesse sono stati: l'omaggio al regista Elio Petri, voluta dal Direttore Artistico della manifestazione, Salvo Bitonti, alla presenza del nipote del regista, Giordano, con una testimonianza video di Robert Altman e primo nucleo di una retrospettiva del regista di A ciascuno il suo, pensata per il 2011; la lezione del maestro Giuseppe Cataldo, già Direttore dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, sulla forza evocativa della musica nel cinema. Presentata dal Presidente del Festival Emanuele Viscuso, che ha evidenziato il crescente successo del Festival e la possibilità di un suo svolgimento itinerante anche in altre città americane, la cerimonia conclusiva sì è svolta alla presenza dei nomi più significativi dell'imprenditoria, dell'industria, della politica e dell'arte di Miami.