Un compleanno importante merita celebrazioni in grande stile e il Biografilm Festival, dal 6 al 16 giugno a Bologna, festeggia i 10 anni di attività con un'edizione speciale dal titolo “What's Culture?”.
“È la nostra risposta – spiega il Direttore Artistico Andrea Romeo – al “mondo Wikipedia” in cui viviamo: non ci accontentiamo di letture enciclopediche e proponiamo opere costruite nell'intimo e a fatica. Le storie sono al centro di una nuova attenzione, di una rinata voglia del pubblico di conoscere eventi lontani da noi. Il cinema biografico a cui è dedicata la manifestazione sta sviluppando una forza enorme. E non si tratta solo di esperienze di vita riproposte su grande schermo ma anche parabole artistiche”.
La kermesse emiliana propone prodotti a tema biografico provenienti dai 28 Paesi dell'Unione Europea e propone un Concorso Internazionale che seleziona 10 anteprime italiane in competizione per il Best Film Unipol Award (miglior film), Best Life Award (racconto biografico più travolgente) e Richard Leacock Award (miglior opera prima). Cinque riconoscimenti speciali, i Celebration of Lives, verranno conferiti al regista Michel Gondry, al supervisore alle musiche Danny Bramson, ai documentaristi Donn Alan Pennebaker e Nicolas Philibert e al fotografo Ulay.
“Danny Bramson – continua Romeo – è il presidente di giuria, un personaggio straordinario dall'ottimismo travolgente, proprio alla Jerry Maguire, uno dei suoi film più celebri assieme a Quasi famosi. Per noi è un piacere ospitarlo assieme ad artisti straordinari come Ulay, performer a cui siamo molto legati”.
Il festival verrà aperto proprio dal biopic da lui prodotto, Jimi: All is by my side, “dello sceneggiatore Premio Oscar di 12 anni schiavo (John Ridley, ndr) che qui ha vinto una scommessa pericolosa anche grazie al grande talento dei protagonisti, attori emergenti. A chiudere, invece, ci pensa Michael Fassbender con Frank, su una band indie che ha già riscosso grande successo nel Regno Unito”. Il regista Lenny Abrahamson fa parte della rosa di “maestri” delle masterclass della rassegna che annoverano artisti del calibro di Nicolas Philibert, Sebastiàn Lelio, Ed Lachman e Niccolò Ammaniti.
In anteprima mondiale verrà presentato il documentario L'Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart, “un prodotto – promette il Direttore – squisitamente confezionato, che offre un'opportunità per capire il piacere della cultura. Il nostro Festival, infatti, si basa su un'unicità ben precisa: è tematico e multidisciplinare e offre un punto di vista peculiare che spazia nelle arti per raccontare vicende di vita. Da un lato ripropone storie di cui lo spettatore pensava di sapere tutto, dall'altro ne scopre di mai raccontate”.
Da Cathedrals of culture, film in 3D su sei centri della cultura mondiale, al nuovo lavoro di Michel Gondry (Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky), il panorama offerto da Biografilm è variegato e di ampio respiro, “a riprova del fatto – conclude Romeo – che l'interesse verso questo genere è in continua crescita”.